domenica 24 Novembre 2024,

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Aumenta la prevenzione contro i tumori

scritto da Redazione
Aumenta la prevenzione contro i tumori

In Italia 1 donna su 8 si ammala di tumore alla mammella nel corso della vita, e il tumore del colon retto è quello più diffuso tra uomini e donne. La diagnosi precoce e la prevenzione sono armi fondamentali per combattere e sconfiggere queste malattie: per questo la Regione ha deciso di potenziare le reti di prevenzione e screening per il tumore al seno, al colon e alla cervice uterina.
Il programma di prevenzione per la popolazione a rischio per età. Il programma funziona così: le ASL contattano la popolazione di riferimento per effettuare il percorso di prevenzione gratuito. Il soggetto riceve assistenza ed è accompagnato da specialisti in tutte le fasi: dal test di screening all’approfondimento diagnostico fino all’eventuale intervento chirurgico. Tutto il percorso è monitorato e valutato a livello locale, regionale e nazionale attraverso il calcolo di specifici indicatori, a garanzia di un continuo miglioramento della qualità dei percorsi.
La riorganizzazione dei programmi di screening. Nel Lazio i programmi di screening approvati già nel 1997 non sono stati mai applicati a pieno. Per questo, anche alla luce delle raccomandazioni nazionali ed internazionali, la Regione ha deciso di riorganizzare l’offerta sul territorio, coinvolgendo tutti i soggetti.  In questo modo la Regione è nelle condizioni di rispettare le direttive nazionali dando un ruolo di primaria importanza a questi percorsi.
Coinvolgere sempre più persone nella prevenzione.
L’obiettivo è raggiungere con i programmi di screening circa 780.000 donne in età compresa tra i 50-69 anni per effettuare la mammografia ogni due anni; circa 1.700.000 donne di età compresa tra i 25-64 anni per effettuare il Pap-test/test HPV ogni tre/cinque anni e circa 1.800.000 tra uomini e donne per effettuare il test per la ricerca del sangue occulto fecale ogni due anni. Vai qui per scoprire tutti i dettagli su come funzionano i programmi di screening.
Le nuove reti oncologiche. La Regione ha iniziato con la riorganizzazione della rete oncologica della mammella, per dare nuove risposte ai bisogni assistenziali della persona partendo dalla diagnosi precoce. Attualmente va avanti il processo di riorganizzazione dell’offerta degli screening sul territorio, con la definizione delle dotazioni organiche necessarie per organizzare i percorsi complessi. La stessa cosa avverrà anche per la rete oncologica del colon retto, il gruppo tecnico della Regione ci sta già lavorando.
Avanti con la sensibilizzazione e le campagne di informazione. Si tratta di azioni fondamentali per parlare a un pubblico sempre più ampio. Domenica 17 maggio ancora una volta si corre con la Race for the Cure, la grande maratona che unisce tutte e tutti contro il tumore. “Nei nuovi atti aziendali e nei piani operativi che mancavano da anni è prevista la nuova rete di cura oncologica della mammella. Andremo avanti sulle nuove reti di cura: poco si e’ riflettuto in passato su quanto tanti disagi erano anche figli di una destrutturazione del sistema – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: sono contento perché noi ci siamo sempre stati a Race for the cure, che è una iniziativa straordinaria, e quest’anno ci siamo più di altri anni non solo per dire “bravi”, ma per dire che al fianco di questa grande iniziativa stiamo costruendo una grande rete per le cure diversa, migliore e finalmente ce l’abbiamo fatta“- ha detto ancora Zingaretti.

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