“Anche oggi abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di mancanza di strategia e di scelta da parte della regione sulla questione rifiuti, che addirittura non ha preso parte all’incontro odierno richiesto dai cittadini, contrari all’ipotesi Divino Amore, alla presenza del sindaco Marino. Oggi c’è stata la riprova di ciò che stiamo assistendo da diverse settimane, ossia oltre alla spaccatura interna della maggioranza – va ricordato infatti che “il segretario romano del Pd Patanè non ha partecipato alle votazioni in aula – va aggiunto anche il più classico degli scaricabarili tra gli enti coinvolti (Comune, Regione e Ministero ambiente). Anzi, proprio il ministro Orlando ha smascherato sia Marino che Zingaretti, quando ha affermato che la scelta della discarica dovrà essere condivisa con il Campidoglio e la Regione, e il loro parere sarà vincolante.
Parole inequivocabili che, in sostanza, puntano a evidenziare un aspetto: se ci sarà una discarica al Divino Amore, questa scelta sarà effettuata soltanto con il consenso di Comune e Regione. Proprio per questo noi continuiamo a manifestare la necessità di un dibattito in aula, ribadendo la nostra totale disponibilità al confronto, perché riteniamo che un argomento di tale rilevanza non possa essere affrontato nelle stanze della giunta, ma debba essere condiviso e aperto il più possibile. Ma, anche in questa situazione, abbiamo registrato l’immobilismo dell’amministrazione e dell’assessore Civita che, quando è venuto in aula, si è chiuso dietro parole vaghe, deboli. E, soprattutto, si è ripetuto nel solito scaricabarile tanto caro alla sinistra, affermando infatti che la scelta della discarica sia di competenza del Governo. Civita, però, è stato puntualmente smentito proprio dalle parole del ministro Orlando. Quindi, invitiamo l’assessore a evitare di sfuggire e, in particolare, gli chiediamo “se ci sei batti un colpo”. Lo dichiara il consigliere Pdl alla Regione Lazio Antonello Aurigemma.