Caro Presidente, Ti scriviamo perché la vicenda legata alla realizzazione dell’Autostrada Roma-Latina e della Bretella Campoverde-Cisterna-Valmontone (comprese le opere compensative per Latina come la nuova tangenziale e il rafforzamento del collegamento Borgo Piave – Foce Verde) rappresenta per la provincia di Latina molto più che un’importante infrastruttura per la mobilità delle persone e delle imprese. Rappresenta l’uscita dall’isolamento della parte nord della provincia in cui insiste la maggior parte del tessuto industriale e il primo Polo Chimico Farmaceutico d’Italia: non dovremo più passare attraverso il nodo scorsoio del Grande Raccordo Anulare per accedere all’A1, all’unico corridoio europeo esistente per il collegamento con l’Italia e con il nord Europa. Nell’area compresa tra Aprilia, Cisterna e Latina vi sono molte aziende agricole del comparto ortofrutticolo e floricolo di grande valenza, è l’area della zona leader a livello mondiale di produzione del Kiwi. Insiste una realtà industriale del comparto meccanico e meccanico aeronautico di importanza primaria. L’assenza di infrastrutture adeguate di collegamento rischia di mettere in ginocchio la nostra economia.
Si susseguono gli appelli delle associazioni rappresentanti il mondo produttivo e dei sindacati in provincia di Latina. Dopo tanti anni di impegno siamo stati ad un passo dal veder aperti i cantieri della più grande infrastruttura del Lazio degli ultimi 40 anni : 2,8 miliardi di euro di investimenti, gara d’appalto espletata ed aggiudicata, redazione del progetto esecutivo ed apertura dei cantieri pronta. E’ stata una battaglia lunga ed estenuante, dalla conferenza di servizi del luglio 2006 in cui fu approvato il tracciato che poi è andato in gara d’appalto, ossia l’allargamento della Pontina attuale per consumare il minor territorio possibile. Il PD si è sempre speso con impegno totale e con determinazione e vuole essere al fianco delle imprese e dei sindacati nel sostenere la mobilitazione dei cittadini in favore della realizzazione di quest’opera, un’opera per lo sviluppo e per il lavoro. La sua mancata realizzazione minerebbe il futuro del nostro sistema industriale e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro.
Non rinunceremo a questa opera!
Tu, caro Presidente, sei stato protagonista decisivo nel sostenere la realizzazione dell’infrastruttura anche quando in molti hanno tentato di cancellarla. Ti sei speso senza tentennamenti e così abbiamo potuto sperare di vedere realizzata un’aspirazione ultradecennale della nostra comunità.
E’ intervenuta la Sentenza del Consiglio di Stato di alcuni mesi fa abbattendosi in modo pesante su un obiettivo che sembrava raggiunto.
Tuttavia, non vogliamo demordere e abbiamo apprezzato la Tua immediata reazione di impegno a sostegno dell’opera. Occorre però fare passi in avanti. La pubblicazione della Sentenza del Consiglio di Stato deve motivarci a proseguire per non vanificare la realizzazione dell’opera.
In sintesi, il Consiglio di Stato ha annullato solo parzialmente gli atti di gara, stabilendo di rinnovare la procedura di gara a partire dall’eliminazione del segmento illegittimo, ossia della formula matematica contenuta nella lettera di invito che va modificata con riferimento alla valutazione delle offerte relativamente all’utilizzo del contributo pubblico.
Peraltro, il Consiglio di Stato per annullare la sentenza del Tar si è avvalso dell’opera di un verificatore (ctu) le cui conclusioni sono state poi recepite in sentenza.
Inoltre, il Consiglio di Stato ha potuto annullare anche la lettera di invito in parte qua perché la procedura ricadeva sotto l’egida del D.lgs. 163/06 e la lesività della clausola si è rivelata a seguito dell’attribuzione del punteggio tecnico da parte della Commissione.
In conclusione, la gara d’appalto non è stata travolta, è in piedi e, pertanto, ti chiediamo di adoperarti con tutte le tue forze perché la gara d’appalto riprenda e perché si aggiudichi nuovamente l’opera pubblica.
Il PD sta sensibilizzando la popolazione per attivare iniziative popolari di sostegno alla realizzazione dell’infrastruttura.
Stiamo anche conducendo un confronto con le comunità locali attraverso assemblee comprensoriali per proporre alla Regione l’incarico progettuale per il collegamento del centro sud della provincia e con l’A1, capace di connettere il territorio e di dare sviluppo ad infrastrutture produttive come il MOF di Fondi e il Porto di Gaeta.
Certi della Tua volontà di realizzazione l’Autostrada Roma- Latina nei tre lotti in gara, attendiamo la ripresa dei lavori di aggiudicazione della gara d’appalto.
Claudio Moscardelli
Segretario Provinciale del PD
Enrico Forte
Salvatore La Penna
Consiglieri Regionale PD