Dallo screening su 1 milione di cittadini esenti, sono emersi circa 235mila casi di soggetti che hanno usufruito dell’esenzione per reddito di prestazioni sanitarie senza averne diritto. I controlli sono stati fatti sulle due annualità 2009 e 2010, incrociando i dati con l’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate.
È un’operazione complessa ma necessaria, che mira a ristabilire equità tra i cittadini. Le somme recuperate saranno investite per i servizi per le persone. Già 105.000 i cittadini che hanno regolarizzato la propria posizione; oltre 11 milioni di euro l’ammontare delle risorse recuperate.
E’ stato riscontrato un margine fisiologico di errore nell’invio della comunicazione all’incirca del 3%. In questi casi la Regione sta predisponendo una nuova lettera da inviare ai precedenti destinatari, che annulla, agendo in autotutela, gli avvisi bonari precedentemente inviati.
La Regione Lazio ha predisposto l’estensione, da 30 a 90 giorni, dei termini per il pagamento delle somme indicate dall’avviso, consentendo in questo modo di approfondire le verifiche quando richiesto.
La Regione intende soddisfare tutte le domande dei cittadini. Pertanto, data la mole delle richieste pervenute, per chi è ancora in attesa di una risposta da parte della Regione, si fa presente che il pagamento è da ritenersi momentaneamente sospeso e che i termini riprendono solo nel momento in cui il cittadino riceve dagli uffici i chiarimenti richiesti. Si ribadisce pertanto che in questa fase è sospeso anche l’invio delle cartelle di pagamento da parte di Equitalia.
Da giovedì 19 novembre tutte le informazioni e i chiarimenti sul recupero dei ticket sanitari saranno forniti anche agli sportelli di prenotazione e cassa nelle sedi dei distretti delle ASL e dai Caf distribuiti in tutta la regione Lazio.
ELENCO CAF
ELENCO CUP
Per ulteriori eventuali verifiche e chiarimenti è possibile:
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Solo in caso di ulteriore necessità ci si può recare di persona presso l’ufficio Urp. Ecco dove: