venerdì 22 Novembre 2024,
“Le recenti affermazioni del Consigliere regionale Enrico Tiero di Fratelli d’Italia, necessitano una chiara e puntuale risposta al fine di chiarire alcune questioni fondamentali riguardanti la gestione sanitaria nel Lazio. Con delusione leggiamo le affermazioni del vice portavoce regionale di Fd’I, le quali sembrano ignorare o interpretare, distorcendo, la realtà dei fatti. È innegabile che la precedente giunta regionale, grazie al lavoro dell’ex Assessore alla Sanità Alessio D’Amato, abbia operato con impegno e determinazione per affrontare le sfide nel settore sanitario, lavorando su una situazione disastrosa ereditata dalle precedenti giunte di centrodestra. Grazie a un lavoro incessante e alla cooperazione di tutte le parti interessate, il Lazio è stato riportato fuori dalla gestione commissariale della sanità, un risultato di cui possiamo essere giustamente orgogliosi” esordisce il segretario provinciale di Azione Davide Zingaretti.
Prosegue Alessio D’Amato, consigliere regionale di Azione: “È importante sottolineare che la ricostruzione della sanità nel Lazio è stata resa necessaria dall’eredità negativa lasciata dal centrodestra. Non possiamo dimenticare i gravi problemi strutturali e organizzativi che abbiamo ereditato, i quali hanno richiesto un impegno straordinario da parte dell’intera politica regionale per essere affrontati e superati. In particolare fu il ruolo determinante dell’assessorato nella risoluzione delle criticità presenti nel sistema sanitario regionale attraverso l’implementazione di una serie di interventi mirati che hanno migliorato significativamente l’efficienza e l’efficacia dei servizi sanitari nel Lazio, nonostante le enormi difficoltà economiche e strutturali ereditate. Pertanto, respingiamo categoricamente le accuse infondate mosse dal Consigliere Tiero e anzi lo invitiamo ad un confronto sulle necessità della provincia di Latina e sulla riorganizzazione della rete sanitaria territoriale. Azione rimane fermamente impegnata nel garantire un accesso equo e di qualità ai servizi sanitari per tutti i cittadini e questo passa anche attraverso un lavoro tra maggioranza e opposizione”.
Conclude il segretario di Fondi in Azione, Paolo De Bonis: “Se è vero che il consigliere regionale D’Amato da dieci anni si occupa di Sanità nel Lazio, è vero anche che negli ultimi venti nessun rilievo è mai stato fatto né dal Comune di Fondi, né tantomeno dalla provincia, e tutti i piani sono stati approvati senza alcun commento dai suddetti enti. Rimanendo nel merito del comunicato emesso in Regione: da questo non si evince nessuna azione che si intende intraprendere per sollevare le sorti del San Giovanni di Dio, si è solo evidenziato che vi sono dei punti di eccellenza (come le quasi 600 nascite l’anno, più di quante ce ne sono a Formia), anche le criticità, ma nessuna soluzione. D’altronde la posizione di Azione è chiara, ed è stata messa a chiare lettere, nel programma delle scorse elezioni regionali: tre aree autonome nella provincia di Latina: Nord, Centro e Sud. Sappiamo che anche il consigliere Tiero ha proposto una soluzione simile, bene: se due voci di diverso pensiero politico si trovano d’accordo su un argomento, probabilmente è una buona soluzione, rimane da convincere il resto della maggioranza Rocca. Rientra anche nell’ambito delle proposte di Azione sulla Sanità nella provincia la possibilità di incentivare a vario titolo il personale che decide di prestare il proprio servizio in aree difficili, come può essere il Pronto Soccorso di Fondi, speriamo quindi che al più presto il presidente Rocca, che ha avocato a sé la responsabilità della gestione della Sanità nel Lazio, inizi la sua attività in questa direzione. Bisogna confrontarsi senza contrapposizione, ascoltare le buone proposte a prescindere dal proprio posizionamento e perseguire le giuste soluzioni, questo è sempre stato nel DNA di Azione, per questo siamo a disposizione per confrontarci con gli attori principali”.
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