E’ stato raggiunto un accordo all’interno della commissione mercato interno dell’Europarlamento per escludere le concessioni balneari dal testo di direttiva Ue sulle concessioni in esame a Strasburgo. Lo ha annunciato l’eurodeputata del Pdl Laura Comi, che ha gestito la trattativa in accordo con i colleghi italiani Angelilli, Baldassarre, Bartolozzi, Mazzoni, Morganti e Motti.
“Di comune accordo, abbiamo deciso di scegliere una nuova definizione di concessione nella direttiva che esclude chiaramente il settore balneare italiano dall’ambito di applicazione di questa nuova legislazione europea“, hanno dichiarato Comi e Philip Juvin, il relatore del provvedimento che sarà votato in commissione mercato interno il 24 gennaio. Si tratta, ha sottolineato l’eurodeputato dell’Eld Claudio Morganti, di un “passo avanti” per “cercare di risolvere la questione delle concessioni balneari e tutelare l’inter categoria e le nostre imprese“. Ora gli occhi sono puntati sul commissario Ue al mercato interno Michel Barnier, che ha in mano anche la procedura d’infrazione contro l’Italia sulla proroga delle concessioni. “Nei prossimi giorni gli chiederemo di riaprire un tavolo di dibattito con gli europarlamentari italiani, per individuare una soluzione definitiva che tuteli questo importante settore economico e sociale italiano“, ha sottolineato Comi. “Mi auguro – ha fatto eco Morganti – che lo stesso commissario possa venirci incontro, riaprendo con noi un dialogo produttivo, così da poter mettere al riparo da ogni rischio uno dei principali settori dell’economia italiana“.
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