Così come per il Comune di Gaeta, finisce all’attenzione dell’autorità garante della concorrenza e del mercato anche il Comune di Formia. L’authority, infatti, ha impugnato dinnanzi al Tribunale amministrativo di Latina la delibera della Giunta municipale guidata dal Sindaco Gianluca Taddeo, numero 285, che, lo scorso dicembre, ha prorogato le concessioni demaniali per un altro anno, fino a dicembre 2024.
La delibera, secondo l’antitrust, viola il decreto legislativo 118/2022 e la nota direttiva Bolkstein, la quale da anni predica all’Italia e di conseguenza ai Comuni di mettere a gara le concessioni balneari.
Una causa amministrativa fotocopia di quella formiana per cui l’antitrust contesta alla Giunta Taddeo il non aver avviato le procedure di selezioni pubblica finalizzate ad assegnare le concessioni balneari.
Vi sarebbero, secondo l’autorità che regola il mercato italiano, “specifiche violazioni dei principi concorrenziali nella misura in cui impediscono il confronto competitivo che dovrebbe, invece, essere garantito in sede di affidamento dei servizi incidenti su risorse demaniali di carattere scarso, in un contesto di mercato nel quale le dinamiche concorrenziali sono già particolarmente affievolite a causa della lunga durata delle concessioni attualmente in essere”.