In Italia aumentano le spiagge con mare ‘eccellente’. Merito dei Comuni che rispettano a regola d’arte gli imperativi per ottenere la bandiera Blu della Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) Italia. Il sigillo del mare doc è stato consegnato oggi a 135 comuni rivieraschi, quattro in più rispetto al 2012, con un totale di 248 spiagge (+2) che possono fregiarsi del vessillo di qualità. Lidi che rappresentano circa il 10% di quelli premiati a livello internazionale Alto il numero delle conferme (86%) dei Comuni – che hanno ottenuto oggi i riconoscimenti nel corso della XXVII cerimonia di premiazione alla presenza dei sindaci – e buono anche il rendimento degli approdi turistici, che salgono a 62 (61 nel 2012) a dimostrazione che un numero significativo di porti turistici ha intrapreso scelte di sostenibilità garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale Sono nove i nuovi Comuni fra Adriatico e Tirreno che hanno ricevuto il vessillo: Francavilla al mare (Abruzzo), Fermo e Pedaso (Marche), Campomarino (Molise), Tortolì (Sardegna), Carrara (Toscana), Framura e San Lorenzo al mare (Liguria) e Levico Terme, debutto per la località sul lago in Trentino; cinque, invece, le spiagge eliminate di cui tre in Calabria (Marina di Gioiosa Jonica, Amendolara, Cariati), una in Abruzzo (Scanno) e una in Sicilia (Pozzallo). La Liguria si conferma al top della classifica con 20 (+2) località vincitrici. Con 18 spiagge doc seguono le Marche che si fregiano di due nuove località, la Toscana con 17 (+1 rispetto allo scorso anno). L’Abruzzo mantiene le sue 14, la Campania conferma le sue 13, la Puglia le sue 10, l’Emilia Romagna le 8, il Lazio le 5 come nel 2012. La Sardegna aumenta di una località e sale a 7, nessuna novità per il Veneto con 6 Bandiere Blu, mentre il Molise guadagna un riconoscimento ricevendo 3 sigilli di qualità. La Sicilia scende a 4, perdendo una località mentre la Calabria scende a 3 perdendo ben 3 Bandiere. Friuli Venezia Giulia e Piemonte confermano le 2 Bandiere Blu, la Basilicata e la Lombardia, confermano un solo vessillo.
Severi i criteri per ottenere il riconoscimento. Acqua ‘eccellente’ e regolari campionamenti durante la stagione estiva sono imperativi primari e solo se rispettati possono far passare alla fase 2 della valutazione. Che prevede per i Comuni un’alta efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi, spiagge con tutti i servizi e personale addetto al salvamento, abbattimento delle barriere architettoniche. L’incremento di Bandiere Blu, “ben 135 Comuni, dimostra l’impegno continuo delle località rivierasche in un percorso per la piena sostenibilità” ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia in occasione della presentazione rilevando che “il turismo sostenibile è oggi una scelta obbligata per chiunque abbia la responsabilità di amministrare il territorio e lavori per il suo sviluppo“.