martedì 25 Febbraio 2025,

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Bando per la raccolta e smaltimento dei rifiuti della città. “Un impegno da 100 milioni di euro trattato alla Garibaldina”

scritto da Redazione
Bando per la raccolta e smaltimento dei rifiuti della città.  “Un impegno da 100 milioni di euro trattato alla Garibaldina”

Il dato politico che è uscito fuori dall’ultimo consiglio comunale è senza ombra di dubbio uno: la maggioranza che regge la sindacatura di Francesco Giannetti se ne frega di tutte le eventuali incongruenze e anomalie riscontrate dalla minoranza che fa capo ad Europa Verde, Sinistra Italiana, Progetto per Terracina e Pd e tira dritto per la sua strada.

Cioè, all’assegnazione dell’appalto da 100 milioni di euro per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani della città.

Il resto, per la maggioranza Giannetti, sono solo “chiacchiere da bar” come ebbe a dire il segretario di Fratelli d’Italia già al termine del primo consiglio comunale, poi andato deserto, dove si sarebbe dovuto trattare la mozione della minoranza che chiedeva il ritiro in autotutela della gara di appalto.

Ed è oggi anche pleonastico rimarcare quanto avvenuto in aula consiliare venerdì 21 febbraio, dove alcuni soggetti della maggioranza tentavano puerilmente un cavillo uno o un codicillo uno, che potesse indirizzare la discussione sul tema, serissimo e costosissimo per le tasche dei cittadini e il bilancio dell’ente, verso la farsa.

Che però a tratti e negli interventi (si fa per dire) dell’assessore Casabona e del sindaco Giannetti c’è mancato poco c’entrasse di diritto.

Infatti, sono stati due momenti politicamente inconsistenti, con tesi infondate e cavillose, come gli altri interventi dei soggetti della maggioranza intervenuti sul punto.

Di contro, i rappresentanti dalla minoranza che avevano presentato l’istanza, ripetiamo, finalizzata al ritiro degli atti dell’appalto da 100 milioni di euro, in contraltare, sciorinavano “interventi corposi e ricchi di documentazione che confutavano con i dati tutte le carenze e opacità procedurali che hanno potuto riscontrare ad una attenta analisi delle “carte”

La mozione, come ormai è noto, è stata “nominalmente” bocciata dai consiglieri della maggioranza Giannetti, con una sola eccezione: l’astensione dal voto della componente che fa capo a Forza Italia.

E non è la prima volta che il gruppo azzurro si pone di traverso a votazioni importanti questo, forse, per una diversa visione del governo della città.

Dopo questo ultimo “NO”, non sappiamo quali potrebbero essere nell’immediato gli eventuali sviluppi di natura politica in maggioranza, ma evidentemente alla componente di Forza Italia importa poco o niente qualsiasi decisione si possa determinare.

Interessante, quasi al termine della discussione sulla mozione, la lettura in aula di una lettera da parte del consigliere Di Tommaso (Progetto per Terracina), che il RUP Sperlonga indirizzava al sindaco, al suo ex assessore al ciclo dei rifiuti – dimissionario – di Girolamo, alla segretaria generale del Comune Trabucco e alla dirigente Arcese. Missiva che pubblichiamo integralmente.

Servizio di Raccolta RSU, Trasporto, smaltimento e recupero sul territorio Comunale e servizi connessi”.

Il sottoscritto ing. Alfredo Sperlonga, in qualità di responsabile unico del progetto nominato con determinazione dirigenziale n.2355 del 4.12.2023 trasmette, in allegato alla presente, il C.S.A. compreso degli allegati, relativo al servizio di cui all’oggetto.

Si evidenzia che lo stesso è stato redatto in ottemperanza a quanto previsto negli atti già emanati dall’ente andando, tra l’altro:

*a meglio dettagliare quelle parti del servizio che hanno presentato criticità, di vario genere, rispetto all’appalto precedente;

*a tener conto della varie esigenze manifestate, per le vie brevi, dall’amministrazione;

*resta inteso, comunque, della propedeutica necessità di dar corso a quanto previsto dal D.Lgs. 201/2022, in particolare l’art. 14 comma 2 e 3 la cui relazione dovrà contenere alcune scelte progettuali inserite nel C.S.A., laddove confermate/condivise, prima di poter indire apposita procedura di gara”.

Cosa voglia dire nel concreto questa missiva, redatta 4 mesi prima della delibera a contrarre (?), noi non ce lo spieghiamo, ma ci sovviene però un’esclamazione di pancia, come a dire: “quello che dovevo fare l’ho fatto, adesso pensateci voi”.

Chi ha una spiegazione migliore può renderci edotti?

Grazie e a buon rendere.

e.

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