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Bassiano chiama a raccolta i Comuni dei Lepini: uniti si vince

scritto da Redazione
Bassiano chiama a raccolta i Comuni dei Lepini: uniti si vince

Cari colleghi,

Carla Amici, Gianfranco Tessitori, Claudio Sperduti, Angelo Pincivero, Barbara Petroni, Angelo Tomei

Con la Legge di Stabilità 2019 art. 5 “Disposizioni in materia di Enti Locali” la Regione Lazio ha deciso il processo di trasformazione delle Comunità Montane in Unione dei Comuni.

Con questa delibera viene meno un Ente di coordinamento territoriale come la XIII^ Comunità Montana dei Monti Lepini & Ausoni che, prima nel Lazio, ottenne il riconoscimento di “Area di Programmazione Negoziata per la valorizzazione ambientale, culturale e turistica del territorio” con Legge Regionale 40/99.

Decisione che dette vita al Programma Stile con significativi investimenti in tutti i 12 Comuni del comprensorio Lepino-Ausono.

Per la verità questo processo era già iniziato con le provvidenze dell’Obiettivo Comunitario 5B ma la diffusione della promozione del territorio si è fortemente consolidata da quella data, e da ultimo, in ordine di tempo con la PIT (Piano Integrato Territoriale).

Ne fanno fede gli interventi di tutela territoriale come i Piani di Forestazione e di controllo idrogeologico, di prevenzione degli incendi e delle calamità naturali, i Piani agro-silvo-pastorali, la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale (musei-biblioteche), archeologico e ambientale, di tutela dei prodotti tipici, di sagre e fiere comunali e cosi via.

Rientrano in questo quadro gli interventi di qualificazione dei Centri storici dei paesi Lepini.

In seguito a questa forte iniziativa di proposta e coordinamento ogni Comune si è organizzato nel tempo, mettendo in campo la propria storia e specificità come è avvenuto, ad esempio, con le iniziative di Expo di Milano 2015 “nutrire il pianeta, energie per la vita”.

Roccagorga, Norma, Maenza, Bassiano, Prossedi, Roccasecca dei Volsci e Rocca Massima, rappresentano (dati Istat) 16.760 abitanti su 84.789 dell’intero comprensorio Lepino-Ausono, unitamente a Sonnino, Priverno, Sezze, Cori, Sermoneta, quindi oltre il 20%.

Con questa premessa si offrono delle nuove opportunità che i nostri Comuni non possono disperdere pena il “predomino” degli enti locali più consistenti del territorio Lepino-Ausono.

Non uno scontro tra organismi istituzionali ma una oggettiva concorrenza soprattutto per l’accesso ai fondi comunitari, nazionali e regionali, che solo organizzati, possiamo gestire.

In ordine a quanto suesposto mi permetto proporre, perché una comune riflessione sul da farsi, un incontro formale per verificare le condizioni generali di contesto nel quale si intende operare.

Domenico Guidi

Sindaco Bassiano

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