“Noi possiamo avere altre deroghe dal prefetto: non si pensi che il 31 sia la data ultima per l’approvazione” del bilancio ed evitare il rischio commissariamento “ma è la città a non poter aspettare”. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno in merito ai tempi necessari per l’approvazione del bilancio 2012. Poi, ha spiegato che “venerdì scorso è stato approvato, dalla giunta, un ulteriore maxiemendamento al bilancio. Ma non è vero che senza questo atto non si poteva approvare il bilancio: da maggio a oggi ci sono state decine di occasioni per approvarlo ma non abbiamo potuto farlo per colpa dell’opposizione”. Il maxiemendamento “è l’ennesimo adeguamento per recuperare il tempo perso con l’ostruzionismo dell’opposizione e quindi è stato necessario adeguarsi alle nuove norme approvate dal Governo. Ora non ci sono più alibi per non approvare, in questa settimana il bilancio. Quindi rivolgo un appello a tutte le forze, di maggioranza e opposizione: la città non può più aspettare. Ci sono investimenti bloccati e aziende municipalizzate in attesa. Quindi approviamo questo bilancio anche perché dopo ci sono 64 delibere di vario genere che attendono e che non possono essere approvate senza il bilancio”.