“Come Rivoluzione Ecologista Animalista ci saremmo aspettati una decisa inversione di rotta da parte del governo Meloni e della sua maggioranza parlamentare sulla ormai famigerata “Ammazza cinghiali”, emendamento proposto da Fratelli d’Italia e passato nei giorni scorsi in commissione Bilancio della Camera dei Deputati: una norma scandalosa e imbarazzante che potrebbe aprire ad una sorta di caccia urbana in città, agli abbattimenti degli ungulati (e altre specie innocenti), che poi saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e in caso negativo potrebbero essere destinati al consumo alimentare. Una eresia bella e buona, che Rea condanna senza “se” e senza “ma”. Siamo, infatti, di fronte a un provvedimento becero, che riporta indietro di secoli il nostro paese, con un governo completamente a favore della lobby venatoria e illogicamente contro il diritto alla vita degli animali. E ancora, una norma che mette in pericolo la vita delle persone e la sicurezza della comunità, senza contare che potrebbe contenere profili di illegittimità perché contraria alle direttive europee, col rischio di esporre l’Italia a procedure d’infrazione. Se è questa la svolta ecologista ed animalista propinata dal governo Meloni e dai suoi alleati, allora c’è davvero di cui preoccuparsi. Noi comunque non molliamo e faremo valere le nostre ragioni in tutte le sedi competenti”.Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.