La legge consente di avere quindi un quadro normativo generale entro cui si trovano i principi contabili, gli strumenti e il quadro strategico della programmazione regionale, le manovre finanziarie, le variazioni di bilancio, i sistemi contabili, la gestione delle entrate e delle spese.
“Sono molto soddisfatta dell’approvazione di questa legge con cui si chiude un cerchio, si fa ordine e si crea davvero un testo unico di riferimento per la gestione dei conti della Regione. Ringrazio il Presidente della Commissione Bilancio e le forze di maggioranza e opposizione per l’apporto migliorativo dato alla discussione. È il punto di arrivo di un percorso di risanamento complessivo del bilancio regionale avviato ormai nel 2012 e, nello stesso tempo, è l’inevitabile punto di partenza per garantire una governance unitaria nel sistema di programmazione e di gestione del bilancio regionale, indispensabile per il mantenimento di un bilancio in ordine. Da oggi anche il Lazio ha una legge di contabilità regionale che si rifà ai principi del decreto legislativo 118 del 2011 sull’armonizzazione dei sistemi contabili delle Regioni, frutto della modifica dell’articolo 117 della Costituzione che ha ricondotto alla competenza esclusiva dello Stato l’armonizzazione dei bilanci pubblici. La legge risponde anche alle osservazioni avanzate in questi anni dalla Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Lazio”. Così Alessandra Sartore, assessore al Bilancio.