Ieri, nella sala consiliare del municipio, il sindaco di Cori Mauro De Lillis e l’assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia, con la partecipazione e collaborazione dell’Arsial, hanno dato corso ad un incontro formativo ed informativo su alcune misure regionali di sostegno agli agricoltori per la salvaguardia di colture autoctone.
Prima di entrare nel merito, i due amministratori hanno sottolineato l’importanza dell’appuntamento stesso e come le istituzioni, se vogliono, possano calarsi sul territorio e superare le distanze che spesso si creano con il cittadino.
Si è, quindi, proceduto a presentare una misura del Programma di Sviluppo Rurale che sarà pubblicata nei primi giorni di maggio, una misura di superficie che tutela la biodiversità agraria vegetale. In particolare, la tipologia di operazione 10.1.8 prevede l’erogazione di aiuti per i soggetti che si impegnano a coltivare in azienda risorse genetiche vegetali a rischio di erosione, con l’obiettivo di conservare e tutelare la biodiversità agraria del territorio.
All’operazione possono aderire: agricoltori, associazioni di agricoltori o altri gestori del territorio, quando l’intervento è giustificato dalla realizzazione di obiettivi ambientali. Condizioni di ammissibilità sono: obbligo di coltivare varietà vegetali iscritte nel Registro Volontario Regionale delle risorse autoctone a rischio erosione; obbligo di aderire alla Rete di Conservazione e Sicurezza, che riunisce i soggetti impegnati nella conservazione e nella moltiplicazione di razze e varietà protette da rischio di erosione genetica, iscritte nel Registro Volontario Regionale; costituzione e relativo aggiornamento del fascicolo unico aziendale come previsto dal DPR 503 del 1° dicembre 1999.
Molto più semplici risulteranno modalità e procedura, presentando la domanda attraverso un professionista o un Centro assistenza agricolo.
“Forte – dichiarano De Lillis e Imperia – è la volontà dell’amministrazione di collaborare con tutto il mondo produttivo agricolo, di essere a disposizione soprattutto per l’informazione sui bandi, regionali e non, per supportare le attività tipiche del nostro territorio e valorizzare le coltivazioni autoctone, in particolare il Nero Buono, ma non solo. Il nostro obiettivo è rafforzare i servizi all’agricoltura, già iniziati in questa consiliatura, ma che ancor di più dovranno svilupparsi nel prossimo futuro. Si tratta di scelte che l’attuale amministrazione pone in essere in base a una visione e a una prospettiva sul futuro legato a uno sviluppo sostenibile che tenga conto della vocazione territoriale”.
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