mercoledì 19 Febbraio 2025,

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Biogas a Cori: nessun impianto, l’amministrazione vigile e coerente

scritto da Redazione
Biogas a Cori: nessun impianto, l’amministrazione vigile e coerente

“A Cori non si farà nessun impianto di biogas”. Così avevano affermato il sindaco Mauro De Lillis e l’assessora all’Agricoltura Simonetta Imperia pubblicamente durante l’incontro aperto di ‘Natura in Campo’, tenutosi presso l’azienda Carpineti.

Coerentemente, l’amministrazione comunale – sindaco e giunta – ha agito di concerto con l’ufficio di riferimento, tanto che la responsabile, ing. Annalisa Tognin, a fronte delle richieste presentate dalla società Ecolife Biogas S.r.l., ha inviato il diniego con pec in data 27 luglio e in data 8 agosto, indirizzata alla società richiedente oltre che a tutti gli organi regionali sovraordinati. La stessa Regione Lazio, con nota protocollata del 9 agosto, ha inviato alla Ecolife e al Comune “la restituzione dell’istanza” e comunicato di acquisire le istanze solo se autorizzate dagli uffici del Comune preposto.

“Le affermazioni pubblicate sugli organi di stampa a nome del consigliere Proietti sono fuorvianti e non veritiere – dichiarano il sindaco De Lillis e l’assessora Imperia -, rimettere al centro le scelte dell’amministrazione e quelle degli uffici va a beneficio della corretta informazione della collettività tutta, in particolare delle aziende agricole che sono eccellenze del nostro paese, della regione Lazio e non solo. Sin dall’inizio della richiesta presentata dalla Ecolife – proseguono – l’amministrazione ha manifestato la propria contrarietà, non c’erano e non ci sono le condizioni per autorizzare un impianto del genere in zona agricola, in cui insiste il vincolo della campagna romana. Innanzitutto per tutela dell’ambiente e della biodiversità, ma anche perché le produzioni delle aziende agricole del territorio non hanno scarti tali da poter alimentare la potenza dell’impianto, quindi nessuna utilità e nessun beneficio per il settore agricolo, anzi il pericolo è che saremmo diventati il conferimento delle aziende di tutta la provincia. È evidente che l’affermazione del consigliere Proietti può favorire titoli ad effetto, ma mistifica la realtà. L’autorizzazione concessa dal GSE alla società Ecolife è sì concessa per l’insediamento di tre siti, Sezze, Cori e Forano (Rieti), ma va sottolineato ed evidenziato che in premessa della graduatoria si legge espressamente che “dall’inserimento della posizione utile nella graduatoria (97esimo) sorge il diritto del soggetto richiedente al riconoscimento degli incentivi previsti dal decreto, FATTO SALVO che se dovessero emergere la mancanza di requisiti (autorizzazioni) necessari per partecipare alla procedura…” . In definitiva, se l’Ente comunale non autorizza l’impianto, così come riconosciuto dalla stessa Regione, l’impianto non sarà realizzabile. Ci rammarica che qualcuno mosso dalla smania di visibilità si esponga a continue figuracce, forse a tanto si è disposti per un minuto di visibilità, per questo si perde di vista l’obiettivo anche facendo opposizione, dire la verità per il bene comune. O forse si appare per poter essere. In conclusione, la delibera comunale ha voluto dare un indirizzo politico chiaro alle scelte amministrative, quello di non volere la realizzazione dell’impianto. Sarebbe auspicabile meno propaganda, più contenuti e serietà”.

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