“Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’esito positivo della vertenza riguardante la Farmacap. Finalmente dopo diversi anni di dure battaglie dei lavoratori, delle loro organizzazioni sindacali e degli utenti, l’Amministrazione comunale ha approvato i bilanci dal 2013 al 2020 e il piano di risanamento, stanziando 22 milioni di euro che saranno destinati a ripianare i debiti pregressi e a ricapitalizzare l’azienda che, pertanto, manterrà il suo carattere pubblico di Azienda Speciale.
Un fatto estremamente importante e non scontato, visti gli appetiti che si erano scatenati su tale azienda che gestisce importanti servizi socio-sanitari, tra cui ben 45 farmacie comunali in aree periferiche scarsamente servite da strutture private. Servizi essenziali che vengono erogati, fuori dalla logica del profitto, soprattutto a favore di quelle fasce sociali più deboli che popolano le nostre sterminate periferie. L’obiettivo è quello di rilanciare tale azienda e di riportarla in utile già dal prossimo anno.
A gestire il nuovo corso ci sarà un nuovo consiglio d’amministrazione e un direttore generale con funzioni operative che dovranno riferire trimestralmente agli organi politici di Roma Capitale.
Ora attendiamo al varco la giunta capitolina, affinché le nuove nomine siano, per competenza ed esperienza, all’altezza degli ambiziosi obiettivi di rilancio dell’azienda, evitando gli errori disastrosi compiuti negli anni precedenti.
Auspichiamo che quello di Farmacap non rimanga un episodio isolato, ma sia solo il primo passo verso un rilancio e una riqualificazione di tutte le altre aziende e società comunali che purtroppo negli anni passati sono state abbandonate a se stesse o addirittura trasformate in carrozzoni clientelari, con grave danno per gli interessi pubblici. La vicenda di Farmacap ci dimostra che solo la lotta unitaria dei lavoratori e degli utenti può permettere di invertire tale tendenza”. È quanto dichiarano Marco Bizzoni, Giovanni Barbera, Andrea Ilari, rispettivamente segretario, responsabile per le politiche degli enti locali e responsabile lavoro e Ambiente della Federazione romana del PRC.
I commenti non sono chiusi.