“Verso l’Unione Popolare”. Sabato alle ore 10 a Roma, presso l’Hotel “The Hive”, prenderà avvio un percorso che ha l’ambizione di mettere insieme, in tutta Italia, un movimento popolare largo, che si opponga sia alle scelte ed alle politiche antipopolari operate dai partiti che sostengono il governo Draghi, sia alla falsa opposizione che, di quel governo, supporta tutte le scelte più perniciose per la classe lavoratrice.
L’iniziativa, nata in seguito a un appello sottoscritto in pochissime ore da moltissime personalità: della cultura, dei movimenti pacifisti, ambientalisti, del femminismo, e da militanti politici e sindacali, costituzionalisti, economisti, storici, urbanisti, ha l’ambizione di far agire insieme in modo autonomo, sul piano politico ed elettorale, quanti operano per la pace e si oppongono alle guerre, chi si batte per una giustizia sociale e ambientale, per un lavoro dignitoso e un salario minimo. Chi lotta affinché i beni comuni restino tali e si mobilita contro il razzismo, la violenza di genere, la mafia e la corruzione.
“A fronte di un Parlamento e di tutte le assemblee elettive che, attraverso gli artifizi elettorali, sono stati chiusi alla rappresentanza dei ceti popolari e della classe lavoratrice, – dichiara Marco Bizzoni, segretario del PRC romano – e’ necessario costituire una massa critica in grado di rompere l’esclusione dalla politica dei ceti popolari, della classe lavoratrice, di chi è contro la guerra, il cambiamento climatico, il precariato e lo sfruttamento lavorativo e ritiene la violenza di genere solo la punta dell’Iceberg di una questione più generale. Per questi ed altri motivi Rifondazione Comunista di Roma sarà presente all’assemblea di sabato ed invita a partecipare quanti condividono la necessità di non lasciare ai sostenitori del governo Draghi, alla Lega, Fi, 5Stelle, PD, e FdI, (gemelli diversi) il monopolio della politica ed a costruire insieme uno schieramento che si batta per l’attuazione della Costituzione.”
Il 9 luglio inizierà un percorso che ci vedrà in tutte le piazze del nostro Paese per costruire un grande movimento popolare, coinvolgendo chi subisce gli effetti più duri della crisi e si impegna ogni giorno nella difesa dei nostri territori e dei nostri interessi.
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