sabato 18 Gennaio 2025,

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Bocciata la mozione sull’ospedale di Monterotondo, proposta da FI

scritto da Redazione
Bocciata la mozione sull’ospedale di Monterotondo, proposta da FI

Nell’ultimo Consiglio metropolitano di Roma Capitale, come gruppo FI abbiamo presentato una mozione urgente sulla situazione gestionale e strutturale dell’attuale offerta sanitaria dell’ospedale di Monterotondo: una realtà preoccupante che potrebbe creare serio rischio per la salute collettiva e non far lavorare con la giusta serenità i pochi operatori sanitari della struttura nosocomica. E’ da tempo, infatti, che denunciamo le numerose violazioni della normativa che regolano i requisiti minimi per l’apertura di un pronto soccorso presso l’ospedale SS Gonfalone. L’ospedale, chiuso per lavori straordinari per il Giubileo 2015, doveva essere riaperto l’8 dicembre, ma è ancora chiuso ed il “presunto” ps, oltre alla mancanza dei requisiti minimi, opera con i disagi più vari: dal sistema di riscaldamento carente alle infiltrazioni d’acqua nelle pareti, dalle porte scorrevoli bloccate e pericolanti, che impediscono un accesso sicuro, alla mancanza totale di privacy nei cosiddetti “box visita”. Per questo, con la nostra mozione, ci eravamo appellati al consiglio metropolitano per impegnare l’amministrazione di Palazzo Valentini, guidata dal vicesindaco Alessandri, peraltro primo cittadino di Monterotondo, ad attivarsi presso i competenti organi sanitari e governativi al fine tutelare la salute dei cittadini di una vasta area della città Metropolitana, fuorviata e confusa da falsi comunicati stampa e dall’inaugurazione farsa del nuovo pronto soccorso, perpetrata dal presidente Zingaretti. Nonostante il nostro spirito di collaborazione democratico, invece, la maggioranza di centrosinistra ha pensato bene di bocciare la mozione, fregandosene così del diritto alla salute dei cittadini della provincia di Roma. Si tratta di un comportamento arrogante, superficiale, probabilmente dettato dagli ordini di scuderia del Pd, visto e considerato che l’approvazione della mozione avrebbe significato indirettamente una bocciatura per il sindaco di Monterotondo e vicesindaco metropolitano, Mauro Alessandri, incapace di tutelare il diritto alla salute dei cittadini. Dispiace, dunque, costatare la strumentalizzazione politica della nostra mozione da parte di Pd e maggioranza consiliare, chiusasi inoltre in un silenzio assordante. Silenzio che la dice lunga sull’imbarazzo istituzionale, (il vicesindaco ha lasciato l’aula poco prima della discussione della mozione) che si respirava tra i banchi della maggioranza durante il voto”. Così, in una nota, i consiglieri FI della Città Metropolitana di Roma Capitale Andrea Volpi, Mario Cacciotti, Massimiliano Giordani e Marco Rolloni.

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