La commemorazione dei defunti ha fatto emergere problematiche ravvisate da tempo presso il cimitero di borgo Montello. Lacune e lati oscuri da intendere a più ampio respiro, riconducibili alle discutibili scelte di un’Amministrazione poco propensa al dialogo con i cittadini. Sono argomenti evidenziati dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Marchiella: “La struttura del borgo presenta innumerevoli mancanze sul profilo della manutenzione e dell’accoglienza: basti pensare alle fontane non funzionanti, all’erba alta sui viali, al parcheggio inadeguato. Non intendo attribuire colpe a qualcuno in particolare, ma parto da un dato di fatto: nel recente passato si occupava di gestire l’area un custode del borgo che aveva a cuore il borgo stesso, una persona scelta secondo un preciso indirizzo politico mirato ad affidare determinati incarichi ad una persona del luogo. Ora invece ci si affida a personale esterno che evidentemente non manifesta la stessa passione e lo stesso attaccamento”. L’analisi di Marchiella si sofferma poi su un avviso affisso all’esterno del cimitero stesso, riguardante la regolarizzazione delle assegnazioni di sepolture sprovviste di contratto: “Si tratta di un avviso di riscossione nel quale si chiede di regolamentare le posizioni scadute e quelle in corso. Io lo traduco come un tentativo decisamente poco etico di reperire soldi attraverso i morti, per giunta ai danni di famiglie che vivono un momento di difficoltà. Una comunicazione del genere, inoltre, dovrebbe partire da una determina dirigenziale con tanto di firma: su quel foglio, invece, vedo soltanto un timbro del Comune. Al di là dei gravi vizi formali vedo comunque un eccesso di approssimazione nell’applicazione del regolamento, peraltro datato 2010. Credo che sia d’obbligo discutere in commissione una nuova formula, magari coinvolgendo gli stessi cittadini. Del resto in campagna elettorale Latina Bene Comune aveva più svolte sbandierato i suoi propositi di trasparenza, manifestando l’intenzione di far partecipare la gente alla vita amministrativa”. L’esponente di Fratelli d’Italia ha invocato dunque delle soluzioni concrete che evitino il ricorso sistematico alla tassazione dei residenti: “Il cimitero di Borgo Montello sembra destinato alla chiusura, lo dimostra il fatto che le salme vengono trasferite regolarmente nella struttura del capoluogo. Anche per evitare un sovraccarico di quest’ultima penso che sia necessario valutare la possibilità di un ampliamento. Non è chiedendo soldi per i morti o esponendo strani avvisi che si forniscono delle risposte ai cittadini!”.