venerdì 22 Novembre 2024,

Cronaca

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Borgo San Michele. Lampioni della pubblica illuminazione pericolosi

scritto da Redazione
Borgo San Michele. Lampioni della pubblica illuminazione pericolosi

E’ tutto come un film già visto, ma almeno quando si riguarda una vecchia pellicola si riscoprono vecchie emozioni. Nel caso dei borghi e del loro stato di scarsa manutenzione si riaprono invece vecchie ferite. A borgo San Michele lo stato di abbandono della piazza è cosa vecchia e risaputa, ma nonostante le tante promesse tutto resta uguale. Il punteruolo rosso ha fatto il suo corso ormai da tanti anni e le palme sono diventate un vecchio ricordo, di alberi che adornino la piazza non c’è nessuna traccia, tranne due ulivi frutto di iniziative che hanno significati ben più profondi. L’erba alta è invece una costante di ogni primavera, quando solo le insistenze dei cittadini nei confronti dell’amministrazione riescono a riportare, dopo qualche settimana, un minimo di decoro, peccato che poi ci sia l’assalto a prendersi merito, perché incredibile a dirsi anche il taglio di un prato diventa un merito politico nell’anno 2014.
L’ultima segnalazione è di questi giorni, i sottoscritti Maurizio Marcato dell’associazione Villaggio Capograsso e Maurizio Conti dell’associazione Amaranto, preso atto dello stato di pericolo di quasi tutti i lampioni presenti sulla piazza, hanno chiamato in Comune per segnalare la situazione. Così sabato 2 agosto è stato fatto un piccolo intervento per togliere i pezzi della copertura di un lampione un po’ troppo penzolante, ma nulla di più. Con l’occasione i responsabili delle due associazione evidenziano intanto che tutte le parti superiori dei lampioni sono praticamente distrutte, sia per la normale usura del tempo e forse anche per via della forte grandinata dello scorso 18 giugno. Inoltre la metà di quei lampioni sono praticamente non funzionanti, basta fare un giro di sera in piazza Vito Fabiano per prenderne atto. Ed ancora va segnalato che nella piazza insiste una doppia illuminazione, una più recente con lampioni più moderni e bassi, l’altra invece fornita appunto dai lampioni che meriterebbero una bella manutenzione. A chiudere il cerchio: la rotonda del borgo, un’esagerazione di cemento. In fondo chiedere qualche albero, una manutenzione del verde più costante, una buona illuminazione, non sembrano richieste troppo complesse.

Maurizio Marcato – Associazione Villaggio Capograsso
Maurizio Conti – Associazione Amaranto

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