Le mie dimissioni? “Per oppormi a quel coacervo di interessi che c’è dietro alla sanità era necessario un solido fronte comune che nei fatti non c’è stato“. Così in un’intervista alla Repubblica l’ex assessore alla Sanità della giunta Crocetta, Lucia Borsellino, spiega le ragioni che sono dietro alla sua scelta di lasciare il governo Crocetta. “Ho cominciato a maturare questa decisione da alcuni mesi“, spiega la figlia del magistrato, interpellata sull’intercettazione pubblicata da l’Espresso (ma smentita dalla procura) nella quale il medico personale di governatore Tutino, poi arrestati, auspica una brutta fine per lei, analogamente a quella riservata a suo padre. “Fin dal primo giorno ho avuto ben chiaro che nei miei confronti c’era un clima di ostilità e di diffidenza” dice Borsellino, che a Rosario Crocetta contesta di averle taciuto quel che accadeva “alle sue spalle“. Di aver “‘minimizzato l’arresto di Tutino“.