Nel nostro paese migliora l’export in in modo sensibile le regioni del centro si affermano come le trascinatrici di questo buon segnale di ripresa economica, per quanto relativo ad un unico parametro su quella che una volta si chiamava “bilancia dei pagamenti”.
Lo afferma l’ISTAT in un report affidato alle agenzie come Comunicato Stampa.
Il 17,4% di incremento delle vendite sui mercati oltre frontiera realizzato dalle regioni centrali e del sud come Lazio, Molise Toscana, Campania e Puglia ( con performance vicine al 30% di Lazio e Toscana) fa ben sperare in un futuro ben strutturato per i prodotti manifatturieri e dell’agroalimentare, così come quelli della meccanica e dei servizi .
Le migliori provincie risultano essere Latina e Frosinone
La ragione va ricercata sopratutto nelle misure adottate da queste regioni per il sostegno alle aziende nei settori della ricerca e sviluppo.
Aver investito negli anni somme consistenti per sostenere le aziende che intendevano adeguare i processi produttivi e di marketing agli standard dei diretti concorrenti sta rapidamente portando i suoi frutti.
Lo ripetiamo da anni: il futuro degli investimenti è nell’ambito di due macro direzioni . La prima è l’ambiente da tutelare e da utilizzare (Aria, Terra , Acqua). La seconda sono la digitalizzazione e le tecnologie supportate da migliori competenze umane .
L’obiettivo non è quello generico di generare ricchezza in senso lato. Ma di realizzare la massima occupazione delle frontiere sociali e civili per tutti attraverso una migliore condizione economica diffusa.
Il sostegno al rinnovamento ed al rispetto ambientale nel comparto agricolo della nostra regione si dimostra tutt’altro che dispersivo.
Ci auguriamo che per il prossimo futuro, rappresentato dai nuovi pilastri dei Piani di Sviluppo Rurale di prossima edizione, continuino in questa direzione ed in quella dell’arginamento alla marginalizzazione dei paesi collinari.
Agostino Mastrogiacomo
Presidente provinciale Acliterra Latina