lunedì 25 Novembre 2024,

Politica

Ξ Commenta la notizia

Caccia, Arci Lazio: incontro con l’assessore Husmann

scritto da Redazione
Caccia, Arci Lazio: incontro con l’assessore Husmann

“Il 6 dicembre scorso si è tenuto un incontro con
l’Assessorato regionale Agricoltura Caccia e Pesca e una delegazione
dell’ ARCI Caccia del Lazio, incontro richiesto dall’ARCI Caccia
Regionale e fissato con gradita tempestività dall’Assessore Hausmann a cui
vanno i nostri
ringraziamenti”. Così in una nota Arci Caccia Lazio.
“Questo appuntamento ha consentito all’Arci Caccia di rappresentare le
preoccupazioni del mondo venatorio per il carente adeguamento del quadro
normativo e funzionale a seguito del noto passaggio di competenze dalle
Province alla Regione stessa – si legge nel comunicato – Lo stesso
disciplinare per la caccia al cinghiale, unico in tutto il Lazio è
apprezzato perché costruito con un faticoso sforzo di sintesi delle varie
istanze territoriali, ha trovato qua e là divergenze applicative senza che
le strutture regionali preposte svolgessero la doverosa funzione di controllo
e di indirizzo. Importante è stata inoltre, nella rinnovata richiesta di un
quadro omogeneo dei calendari
venatori nelle regioni dell’Italia centrale, la riproduzione del tema
chiusura della caccia ai turdidi, per la quale è stata chiesta
all’Assessore Hausmann una verifica presso il ministro dell’ambiente per
la possibile chiusura al 31 gennaio. La notizia fornitaci dall’assessorato
circa una imminente convocazione del comitato tecnico regionale riguardante
la disciplina regionale di funzionamento di vari istituti faunistici (AFV,
AATV e ZAC) e per gli interventi di contenimento, ci ha solo parzialmente
confortato, a fronte di mancate soluzioni legislative chiare che definiscano
l’indispensabile cornice di qualsiasi atto gestione emanato dai vari
uffici. Si è inoltre sollecitata la definizione del Piano faunistico
Venatorio Regionale, atteso da anni e considerato indispensabile per un
rilancio delle attività gestionali del territorio agro-silvopastorale e
l’avvio di una riflessione sull’adeguatezza degli ATC, per come normati
ed
organizzati attualmente, in relazione sia alle carenze evidenziatisi sia ai
nuovi compiti ad essi affidati. Vogliamo pertanto assicurare, ai nostri
iscritti ed all’intero mondo venatorio, che l’impegno dell’ARCI Caccia
proseguirà con interventi e proposte presso il consiglio regionale e dando
nuovo impulso alla ricerca di intese con le parti interessate (mondo
venatorio, agricoltori, ambientalisti) per soluzioni adeguate e modifiche
normative che affrontino le problematiche esposte e possano permettere una
attività gestionale e programmatica migliore”.

Rispondi alla discussione

Facebook