“In settimana avremo il calendario venatorio. E’ pronto, avevamo chiesto all’Ispra il parere alla fine di maggio ed è arrivato solo venerdì scorso, la mia firma arriverà questa settimana è poi ci sarà il decreto del presidente Zingaretti“. Così, all’agenzia DIRE, l’assessore regionale alla Caccia, Sonia Ricci, al termine di una lunga seduta delle commissione regionale competente, presieduta da Mario Ciarla, sul prossimo calendario venatorio conclusasi con una riunione tra lo stesso assessore e diversi rappresentanti delle associazioni venatorie.
“La stagione, come prevede la legge, aprirà la terza domenica di settembre, la chiusura è prevista per il 10 febbraio, quindi ci sarà un posticipo di 10 giorni rispetto allo scorso anno- ha spiegato- Stiamo ragionamento su come fare la pre-apertura, se in una giornata o in due. Con le associazioni abbiamo concordato di fare due mezze giornate, pertanto ci sara’ anche la pre apertura. È stato un confronto molto proficuo per me e per loro perché non c’è un atteggiamento ideologico contro la caccia o i cacciatori. Tutta la discussione verteva su alcuni tecnicismi legati alla Commissione Europea e a un decreto del ministro Galletti che nei giorni a venire capiremo se e come superarlo“. Il tema in questione è quello relativo alla caccia al tordo: “Per ora la chiusura per questa specie è fissata per il 20 gennaio, capiremo nei prossimi giorni se ci sarà qualche evoluzione“. Sulla possibilità di omogeneizzare il calendario del Lazio con quello delle altre tre regioni del Centro Italia confinanti, Umbria, Toscana e Marche, l’assessore ha spiegato che “avevano stilato il calendario prima di andare al voto. C’è un rapporto organico con loro, ci siamo presi l’impegno di fare un tavolo politico di confronto a settembre con queste regioni per capire come omogeneizzare le decisioni sul centro Italia“.