Resta confermato il calendario venatorio regionale del Lazio, nonché il regolamento della stagione venatoria 2012/2013. Lo ha deciso la I sezione ter del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, presieduta da Linda Sandulli, respingendo le richieste fatte da Lav (Lega Antivivisezione), Lac (Lega per l’Abolizione della Caccia) e Wwf. I giudici hanno considerato “che il provvedimento impugnato appare decisamente arricchito nella sua componente motiva” rispetto a quelli contestati in passato e bloccati (almeno in parte) o comunque rivalutati in seguito a un’ordinanza e due sentenze. L’effetto è che “le censure dedotte non appaiono manifestamente fondate al punto da giustificare la sospensione dell’atto avversato”.