Vittoria al Latina nella gara del 16 dicembre scorso sul campo della Paganese (girone B Prima divisione), partita sospesa sullo 0-0 a causa di una buca formatasi sul terreno di gioco. Lo ha deciso il giudice sportivo della Lega Pro che, accogliendo un ricorso del Latina, ha inflitto alla Paganese la sanzione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3. Il Latina, nel suo reclamo, aveva addebitato il problema sul terreno di gioco alla “lacunosa custodia, cura e manutenzione” del campo da parte della Paganese. Quest’ultima, nella sua controdeduzione, aveva sostenuto che si trattava di un “evento eccezionale ed imprevedibile“, dovuto ad eventi atmosferici, tale da escludere qualsiasi responsabilità a suo carico. Per il giudice sportivo “dell’impraticabilità del campo è sempre oggettivamente responsabile la società ospitante, salvo che la circostanza sia diretta conseguenza di eventi qualificabili congiuntamente come ‘eccezionali ed imprevedibili’, non rimediabili in tempi tecnici sufficienti“. Nel caso specifico però gli eventi atmosferici assunti dalla società Paganese come causa “si erano manifestati in tempi non contestuali nè immediatamente precedenti la gara, nè in forma di particolare eccezionalità, se è vero come è vero, che la gara è stata regolarmente iniziata“. Dagli atti è emerso piuttosto che proprio “la particolare natura del sottosuolo rende plausibile, e quindi tecnicamente prevedibile, il verificarsi di un evento del tipo in esame, ferma restando l’eccezionalità dello stesso”.