Il Watford lancia accuse di razzismo e lascia il campo al torneo giovanile dedicato a Papa Wojtyla, il Latina nega che sia andata così ma aggiunge: ”Se e’ successo chiediamo scusa”. E’ un piccolo giallo quello legato a un presunto episodio razzista durante una delle partite dell’8/a edizione del Trofeo giovanile di calcio intitolato ‘Karol Wojtyla cup’, che si concluderà domani, con la disputa della finale fra Roma e Senica. A Latina, mentre la squadra locale affrontava il Watford, club di proprietà della famiglia Pozzo che vinceva 1-0, l’allenatore inglese David Hughes ha deciso di ritirare dal campo i propri giocatori. Bernard Mensah, nel corso del secondo tempo, sarebbe stato raggiunto da un insulto razzista. Il Watford Observer riporta l’episodio, aggiungendo che dal club inglese non arriva alcun particolare sulla dinamica dell’episodio, e che non è chiaro se l’insulto sia partito dal campo o dagli spalti. Di insulti non ha comunque dato riscontro l’arbitro. “Nessuno si è accorto di nulla”, spiega, all’Ansa, il vicepresidente del Latina, Pasquale Maietta, che è anche deputato nazionale di Fratelli d’Italia. “Non mettiamo in dubbio quanto riferito dai dirigenti del Watford – aggiunge – e, se davvero qualcosa è accaduto, chiediamo scusa al giocatore, a tutto il club inglese, ai tifosi. Io stesso sono di colore, perchè mio nonno veniva dagli Stati Uniti, quindi non possiamo far passare una cosa del genere. Resta da stabilire se si sia verificata o meno. Non risulta da nessuna parte”. Il Watford non commenta l’accaduto, limitandosi a mostrare le immagini della partita sul proprio sito online. Stamattina, intanto, le delegazioni delle quattro squadre inserite nel girone del Latina, Lokomotiv Sofia, Senica e Watford, sono state premiate con un libro e una medaglia ricordo nel Comune dal sindaco, Giovanni Di Giorgi. La partita che non si è conclusa a causa dell’abbandono degli inglesi, come da regolamento, è stata vinta a tavolino dal Latina, visto che, sul referto dell’arbitro, non risultano episodi anomali. “E’ stato un grande piacere ospitare questo importante Trofeo internazionale nella nostra città, soprattutto per i valori di pace e solidarietà che lo caratterizzano”, ha affermato il sindaco Di Giorgi.