E’ stato affidato a 5 mila medici di famiglia di Roma e del Lazio il compito di una sorveglianza attiva sulla popolazione più a rischio, in particolare anziani e persone oltre i 64 anni. Sono oltre 40mila le persone coinvolte di cui 30mila presentano patologie respiratorie o cardiocircolatorie. Il programma prevede visite domiciliari correlate al livello di rischio segnalato dal sistema di sorveglianza meteorologica:
Ogni paziente avrà una scheda personale. Specifici sistemi di allarme utili a modulare gli interventi sono previsti in sei città del Lazio: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. I bollettini d’allarme saranno pubblicati ogni giorno sui seguenti siti: Ministero della Salute Osservatorio del dipartimento di epidemiologia del Lazio