“La delibera di acquisizione della Multiservizi, con la votazione della quale nello scorso febbraio si era cercato di garantire la stabilizzazione dei lavoratori dell’azienda, è stata restituita al mittente, bocciata dalla Corte dei Conti perché nell’atto non era sufficientemente motivato l’acquisto di quote da parte dei privati: è l’ennesima pessima figura dell’amministrazione Gualtieri, che va di pari passo con il desolante comportamento della maggioranza in Aula Giulio Cesare, dove oramai il numero legale cade di continuo e il lavoro sugli atti è completamente fermo” dichiara in una nota Marco Di Stefano, capogruppo Udc-Fi in Campidoglio. “Oggi in sette ore di Consiglio” incalza il consigliere d’opposizione “si è riusciti a votare solo due emendamenti alla proposta di deliberazione sulle linee guida per la redazione dei contratti di servizio tra Roma Capitale e le società Aequa Roma, Risorse per Roma, Roma Servizi per la Mobilità e Zètema Progetto Cultura, già in discussione da ieri. Qualcuno comincia a pensare di essere su Scherzi a parte: un comportamento indecente e irresponsabile dinanzi a una città che lentamente sta cadendo a pezzi. Altro che i folcloristici annunci quotidiani di Gualtieri: la città è allo stremo, e il Sindaco è alle corde”.
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