sabato 01 Febbraio 2025,
Con il classico punteggio all’inglese del Terracina 1925 è terminata la rincorsa alla prima in classifica, l’Unipomezia, sorpassata oggi pomeriggio al termine dei 95 minuti regolamentari.
I biancocelesti terracinesi sono scesi in campo conoscendo il risultato che la ex capolista aveva fatto registrare questa mattina: la sconfitta per 2 a 1 a Colleferro.
Ed è forse questo conosciuto dato, lo sforzo di metà settimana in Coppa Italia e forse anche per le assenze di giocatori importanti per lo scacchiere di mister Pernarella, che la squadra non è stata “mordace” come i tanti tifosi si sarebbero aspettati.
Sembrava quasi che al Colavolpe si bramasse l’intervento in extremis del poliziotto “Uber” che salva sempre sul fino di lana il sig. Rezzonico nelle famose e storiche scenette di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il prologo dell’arrivo di “Uber” si è in in ogni modo palesato con il “paratone” su calcio di rigore del portiere bianco celeste Campagna, su bel tiro del setino Vanini.
Scampato il pericolo, la tifoseria si sarebbe aspettata una reazione d’orgoglio, ma niente: il taccuino dell’anziano cronista registra zero tiri in porta.
Ed è notorio anche a Latina e Sora, che se non tiri in porta e non fai gol è difficile vincere le partite.
Però questo pomeriggio al Colavolpe c’era in agguato il super poliziotto “Uber”, il quale carnevalesco vestito da Fioretti, con un colpo di tacco al 77° superava la resistenza del pur bravo portiere setino Vanini.
Con l’entusiasmo tipico degli abitanti del Canton Ticino, dopo 10 minuti entra in scena anche il sig. Rezzonico, che richiama al dovere di goleador “Uber”- Bellante, il capocannoniere del girone all’88° riesce a liberarsi dall’arcigna guardia dei difensori ribadendo la sfera di cuoio nel sacco, chiudendo definitivamente le ostilità.
Ricapitolando: due sono stati i tiri degni di nota nello specchio della porta della Vis, due gol realizzati e tre punti in classifica che valgono la testa della classifica.
Ed è proprio il caso di dirlo (alla Uber): “Tutto bene ciò che finisce bene, né!”
Dallo stadio Colavolpe un caro saluto a tutti dalla capolista, anche da parte di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Alla prossima!!!
P.S. Da segnalare il minuto di raccoglimento per la dipartita terrena di Rombo di Tuono.
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