venerdì 22 Novembre 2024,

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Carceri: Consiglio psicologi, allontanati quelli penitenziari

scritto da Redazione
Carceri: Consiglio psicologi, allontanati quelli penitenziari

Vi è il concreto rischio che i detenuti ”siano lasciati a loro stessi” a causa dell”’allontanamento degli psicologi penitenziari a contratto” per effetto della circolare sull'”Impiego degli esperti” del ministero della Giustizia. Lo rileva in una nota il presidente del Consiglio Nazionale degli Psicologi, Giuseppe Luigi Palma.
La circolare, prosegue Palma, prevede che ”uno psicologo a convenzione non può restare nello stesso istituto penitenziario per più di quattro anni, ed una volta sola” ed ”espelle dall’amministrazione penitenziaria circa 500 psicologi non riconoscendo alcun valore alla loro professionalità e alla attività svolta”. Il Consiglio Nazionale degli psicologi chiede quindi il rinvio dell’applicazione della circolare in questione, una proroga di un anno delle convenzioni in atto e di non rendere esecutive le nuove selezioni.
Palma rileva che ”mentre nel Paese è alta l’attenzione sulla grave situazione delle carceri, sulla quale il Presidente della Repubblica è tornato a lanciare il proprio monito anche nel suo discorso di fine anno, una scure sta per abbattersi sui detenuti italiani. Privati, come saranno, del diritto ad essere seguiti con continuità nel loro percorso riabilitativo e, di fatto, abbandonati a loro stessi, e con una forte riduzione delle ore dedicate al rapporto con gli psicologi e, in alcuni casi, senza poter usufruire di alcun servizio di psicologia penitenziaria, vedranno drammaticamente peggiorare le loro condizioni“. A seguito della stessa circolare, rileva Palma, ”alcuni Provveditorati regionali dell’Amministrazione carceraria hanno bandito una selezione e stanno realizzando nuove graduatorie che non tengono in alcun conto le esperienze penitenziarie pregresse di quanti volessero candidarsi”. Una vicenda, questa, prosegue, ”che aggrava ancora di più le condizioni di vita dei detenuti italiani e sulla quale auspichiamo intervenga il presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, Luigi Manconi”.

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