Carceri: recluso in dialisi; nefrologo, dramma fisico-psichico

“I pazienti dializzati conducono una vita molto difficile. In carcere poi la situazione diviene ancora più complicata, se si pensa alla difficoltà di alimentazione, alla possibilità di contrarre infezioni, come è capitato a Brian. E’ un dramma psicologico e fisico“. Lo ha detto Giuseppe Remuzzi, direttore del Dipartimento di Medicina e Trapianti all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo che ha accompagnato stamani il presidente della Commissione Diritti  Umani del Senato Luigi Manconi nel carcere di Regina Coeli dove si trova Brian Gaetano Bottiglieri, recluso ma in dialisi. “Il suo caso è molto particolare, e per lui auspichiamo un trapianto nel più breve tempo possibile. Dobbiamo impegnarci tutti – ha concluso – affinché questo ragazzo diventi l’occasione per accendere i fari e dare opportunità ai dializzati in carcere“. Elena Cattaneo, biologa e senatrice a vita, ha spiegato che “a Brian siamo arrivati grazie alle segnalazioni di scienziati e intellettuali che hanno rivolto un appello a Manconi“.