Porta Ninfina conquista il Palio Madonna del Soccorso 2019. Da subito in testa, la squadra rossoblu ha vinto infilando 8 anelli e lasciando Porta Signina a 5 e Porta Romana a 2. I cavalieri di Porta Ninfina – Massimo Toselli, Marco Toselli (unico ad aver preso quattro anelli su quattro), Giovanni Martufi e Andrea Musa (riserva) – non hanno lasciato spazio agli avversari e alla fine della gara, tra le acclamazioni, hanno solcato la pista fin sotto la tribuna delle autorità. Qui, insieme ai propri Priori (foto Priora Porta Ninfina di Marco Proietti Ciolli), hanno ritirato l’ambito drappo realizzato dall’artista Martino Antocchi, portato in trionfo dai contradaioli al grido di “Viribus Unitis” fin dentro le mura amiche della parte di Cori valle che guarda verso Ninfa, dove i festeggiamenti sono continuati fino a tarda notte. Le altre due Porte potranno prendersi la rivincita il 27 Luglio, quando a Stoza si disputerà in notturna il Palio di Sant’Oliva.
L’attesa sfida è stata preceduta dal corteo (foto Marika Zampini) in costumi rinascimentali – al quale hanno partecipato anche i ragazzi del Centro per Disabili Adulti di Giulianello “L’isola di Nemo” grazie al progetto portato avanti dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cori e dall’Ente Carosello – partito da piazza della Croce e arrivato a piazza Signina, dopo aver attraversato le stradine del centro storico della città, nel bagno di folla riservato ai figuranti dal pubblico assiepato ai bordi del “bravium”.
Giunto il corteo a destinazione, dopo l’esibizione degli sbandieratori, ha avuto inizio l’appassionante gara tra i cavalieri che dovevano infilare, con pugnale di legno a punta d’acciaio, un anello di metallo pendente da una staggia posta a circa metà del rettilineo da percorrere. I quattro cavalieri di ciascuna Porta, ognuno con la casacca del proprio rione, si sono affrontati in un duello di abilità e velocità che si ripeterà sabato 27 luglio.