La scelta di utilizzare il Parco di Torre Spaccata per allargare la area degli Studios di Cinecittà, togliendo verde e ossigeno a un quartiere già in forte difficoltà ambientale è profondamente sbagliata.
Rifondazione Comunista condivide la protesta dei cittadini e del Comitato per il Parco di Torre Spaccata e sosterrà tutte le mobilitazioni per evitare l’ennesimo scempio ambientale.
Gli Studios sono stati difesi dalla speculazione edilizia tentata dal presidente Abete con una dura e intelligente lotta delle lavoratrici e dei lavoratori, sostenuti da tutto il quartiere, dai giovani dei centri sociali e dal nostro partito. Grazie a quella lotta oggi sono tornati ad essere di proprietà pubblica e in condizioni di ripartire nella produzione di film e audiovisivi. I soldi del PNRR possono e devono essere utilizzati per riqualificare le strutture e gli impianti degli Studios che da anni attendono manutenzione e ammodernamento.
Non consentiremo a chi già nel passato fu complice dei tentativi di speculazione e chiusura degli stabilimenti, di cercare nuovamente di compromettere i risultati di quella grande vittoria.
Cinecittà merita studi cinematografici degni di una grande tradizione unica al mondo, inserita in un contesto storico e paesaggistico altrettanto unico. Entrambe sono da difendere e valorizzare.
Giuseppe Carroccia
Segretario circolo Longo Cinecittà Quadraro
Marco Bizzoni
Segretario Federazione di Roma, Castelli, Litoranea
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