Una legge importante, ma che da sola non basta. Questo, in sintesi il giudizio di Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio sulla proposta di legge di riordino delle Ater (Aziende territoriali per l’edizia residenziale). I sindacati sono stati ascoltati stamani dalla commissione Politiche della casa del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Enrico Panunzi. Secondo i dirigenti sindacali bisogna “riscrivere la legge 12, per dare un nuovo impulso alla politica per la casa nella nostra Regione“. Entrando nel merito della legge hanno fatto rilevare che “è sbagliata la definizione come ente economico della nuova azienda regionale, perché ha essenzialmente funzioni sociali. Una funzione da potenziare andando oltre i compiti tradizionali e facendo diventare la futura Areps una vera agenzia per la casa“. Il livello regionale dell’Areps – secondo i dirigenti sindacali – avrà anche il vantaggio di poter distribuire il disagio abitativo su scala maggiore, lavoranda unitariamente su tutto il territorio“. “Con quella di oggi – ha spiegato il presidente della commissione, Enrico Panunzi – si concludono le audizioni sulla proposta di legge. Mi sembra importante la notazione sulla funzione sociale dell’ente“.