E’ Simone Di Stefano il candidato governatore del Lazio di CasaPound Italia. Ad annunciarlo è stato lo stesso Di Stefano nel corso di una conferenza stampa a via Napoleone III, alla quale hanno partecipato alcuni dei candidati alle regionali e durante la quale Cpi ha anche annunciato la sua partecipazione alle elezioni politiche. “Il nostro modello di Nazione – ha spiegato Di Stefano – lo vogliamo iniziare a sperimentare nel Lazio. Vogliamo fare di questa regione una roccaforte sociale, un piccolo Stato impegnato in prima persona nello sviluppo dell’economia locale, da cui trarre le risorse per i servizi sociali e sanitari che devono rimanere saldamente in mano pubblica. Tra i punti qualificanti del nostro programma, la creazione di un ‘Istituto Regionale di Recupero Economico’, uno strumento per intervenire quando un’azienda rischia di chiudere. C’é il Mutuo Sociale, ovvero una soluzione per accedere alla proprietà della prima casa senza passare attraverso le banche, e c’é un fondo regionale per garantire chi cerca casa in affitto. Vogliamo anche l’introduzione di una moneta complementare, l’Equo, che a breve sperimenteremo all’Esquilino, un sistema già usato altrove in grado di rilanciare l’economia locale, garantendo alle famiglie un 30% in più da spendere. E vogliamo l’annullamento di ogni finanziamento per i gruppi consiliari e la drastica riduzione delle indennità dei consiglieri, perché la politica, quando le idee valgono, si autofinanzia“. Di Stefano ha 36 anni, è nato e cresciuto alla Garbatella. Militante dall’età di 16 anni nell’Msi, lo abbandona nel 1994 dopo la svolta di Fiuggi. E’ uno dei fondatori di CasaPound, di cui è vicepresidente e responsabile della propaganda e comunicazione.