“Nell’incontro svolto a Torino con CNHI, Ferrari, Iveco, Stellantis, tra tutti gli attori c’è stata convergenza, con unità d’intenti, in merito al punto su salute e sicurezza del rinnovo del CCSL introducendo migliorie con il coinvolgimento dei lavoratori sull’analisi dei così detti quasi infortuni e delle malattie professionali coinvolgendo, demandando come parte attiva, la competenza della Commissione di fabbrica sul tema del microclima e della dotazione di adeguati indumenti aziendali”.
E’ quanto riferisce il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera per il quale, “vengono introdotte alcune novità come la sperimentazione di brevi interventi formativi durante l’orario di lavoro, iniziative a parere dell’Ugl di estrema importanza per favorire un’efficace diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro a tutela della salute e benessere organizzativo. Sul rinnovo del CCSL una prima condivisione è stata registrata – continua Spera -, tanto ancora c’è da fare su orario di lavoro e istituti connessi. L’Ugl apprezza le disponibilità aziendali, ad esempio in tema di pausa pranzo per i giornalieri e di utilizzo dei permessi annui retribuiti, restando pronti ad entrare nel merito di tutti gli altri punti della trattativa nei prossimi giorni. Il CCSL è un contratto saldo, dà valore aggiunto e noi lo sosteniamo: parallelamente al negoziato di rinnovo del suddetto, confidiamo nella riprese del confronto sul tavolo automotive, preannunciata dal Ministro Urso per il 5 dicembre, e – conclude Spera – alla ripresa del confronto con Stellantis sul piano industriale dove, come sindacato, poniamo la massima attenzione consapevoli che la carenza di semiconduttori non è ancora finita anche se si avvertono segnali di miglioramento”.
I commenti non sono chiusi.