“Quello che è accaduto ieri, con l’elezione del nuovo Consiglio di amministrazione di Acqualatina targato Fratelli d’Italia, non può che essere letto come un segnale pericoloso, il sintomo di una volontà politica di occupazione dei territori. In un ambito come questo abbiamo dimostrato nella storia recente di voler lavorare con l’obiettivo di cercare sempre soluzioni condivise, facendo ognuno un passo indietro, perché riteniamo che su questi argomenti sia necessaria la rappresentanza di tutti, anche tenendo conto del peso in termini ponderali e di quello politico. In occasione della precedente votazione del Cda si era arrivati a una soluzione condivisa grazie a chi aveva mostrato buonsenso, buonsenso che invece ieri è completamente mancato, in barba all’interesse pubblico e ai cittadini della provincia.
Le criticità politiche che si presenteranno non possono certamente essere di buon auspicio per l’andamento dei lavori all’interno dell’Ato”.
Così in una nota il movimento Civiche Pontine, rappresentato in Consiglio provinciale dal consigliere di Latina Dario Bellini.
Latina Tu