…Durante la lunga campagna elettorale del ‘Cantiere di Nicola’ si avviò un ‘interesse’ per l’area, a dir poco incredibile, c’era anche chi aveva pensato di poterci allestire un teatro apribile e chiudibile, con un chiosco ‘bibite’ da dare in gestione (forse l’unico vero interesse)…poi la genialata dell’allora ‘bravissimo’ assessore di Nicola, per cui venne approvata una variante urbanistica al Piano del Porto, per trasformare l’area in un grande parcheggio, con Delibera di Giunta, naturalmente riconosciuta illegittima e immediatamente cassata dalla Regione…poi l’idea di farci di tutto e di più…le amministrazioni dal 2016 hanno visto un solo ‘responsabile’, in vista e visibilmente occultato…
…resta il fatto che l’area resta lì e non la tocca nessuno, in bella vista ‘degrado’…
…un bel biglietto da visita per Terracina…
Bruno La Mela
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La storia del Centro Turistico del Molo è un’altra di quelle storiacce condite a mestiere dalla politica negativa della città.
Una lunga vicenda che ha auto anche l’onore di essere attenzionata dagli inquirenti e della Magistratura pontina, che dovremmo ritirare fuori dei nostri archivi e riproporla come ci è stata raccontata dalla stampa.
Ma il Centro Turistico di via Del Molo ha rappresentato anche negli anni ‘50 ‘60 e ‘70 un punto di aggregazione importante, e dopo la sua dismissione nella prima esperienza sindacale di Stefano Nardi, diventò un’area dove si sono svolti GRANDI EVENTI, con attori, cantanti e gruppi musicali di livello nazionale, per diventare infine una landa desolata, come è tutt’ora.
Alcune frammenti fotografici degli anni ‘50 e ‘60 li abbiamo recuperati attingendo al fornito archivio di Franco Semente, che pubblichiamo con piacere.
e.
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