“Agli amici Toti e Salvini ricordo che, da
tempi non sospetti, e’ in campo anche la mia candidatura modesta,
ma non velleitaria, perche’ espressione di una cultura che nel
Paese esiste ed e’ storia anche del centrodestra italiano”. Lo
afferma il presidente di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco
Rotondi, che chiarisce: “Naturalmente la mia candidatura e’
reversibile come tutte le altre di fronte allo scenario che piu’
auspico e cioe’ il ritorno in campo di Silvio Berlusconi, dopo la
decisione della Corte europea”.