Anche Roberto De Cave tra i piddini renziani che voteranno per Chiara Cochi alle primarie di domenica 23 Aprile. Le ragioni nel suo ritratto di Chiara Cochi.
In merito alle elezioni primarie che si terranno domenica 23 Aprile a Cori e Giulianello per scegliere il candidato a Sindaco del centro-sinistra interviene anche Roberto De Cave, Presidente del Consiglio comunale di Cori e Consigliere comunale del PD, di cui è stato anche segretario, anch’egli tra gli iscritti renziani al Partito Democratico che voteranno per Chiara Cochi, insieme a PSI, MAG, PCI e SI.
E ne spiega le ragioni – “Profilo istituzionale, capacità di governo, visione, stabilità ed altri attributi di questo tipo, sono vuoti e inflazionati se non riempiti di quotidianità – premette De Cave – Voglio raccontare Chiara Cochi come l’ho conosciuta in 5 anni di amministrazione. Il suo carattere pignolo e spigoloso e la sua determinazione hanno segnato un lavoro importante che i cittadini conoscono, che gli anziani hanno sperimentato, di cui gli immigrati hanno potuto godere e che i giovani hanno potuto vivere.
Un lavoro per la comunità di Cori e Giulianello – prosegue De Cave – un impegno per chi in questo paese ha deciso di vivere ed un impegno speciale per chi, in questo paese non ha avuto le fortune di molti. Determinata e sempre sorridente, non ha fatto sconti a nessuno, sempre pronta alla lotta contro l’esclusione e la marginalità, Chiara Cochi ha lavorato con capacità e attenzione. Sono orgoglioso di sentire commenti positivi di consiglieri e dirigenti di comuni vicini sull’operato di Chiara Cochi e sulle sue competenze, perché Chiara Cochi è anche questo.
E aggiunge – In molti e soprattutto in molte sono sempre presenti alle fiaccolate e sempre pronte a stare nelle piazze per stigmatizzare i momenti peggiori che vedono protagonista una donna, ma quando abbiamo la possibilità di gioire, esultare o affidare le nostre comunità nelle mani di una giovane amministratrice, spesso siamo anche pronti a fare un passo indietro e a lasciare che momenti di forte innovazione svaniscano.
Questa volta l’occasione non voglio perderla – e conclude – Non ho figli, ma se ne avessi, vorrei dire loro che il futuro di questo paese visto con gli occhi di una donna, di una giovane donna come Chiara Cochi, forse è un futuro migliore e che anche io ho contribuito a fare una scelta importante. In bocca al lupo ad entrambi i contendenti, entrambi capaci e con esperienza: il 24 Aprile il mio impegno non mancherà, chiunque vinca le primarie”.