Un’assemblea pubblica promossa dalla consigliera regionale del Pd Rosa Giancola ha riunito ieri, presso il Centro Civico di Borgo San Michele, i rappresentanti di molte associazioni culturali ai quali è stato illustrato il bando attraverso il quale il Comune di Latina concederà alcuni immobili a enti o associazioni cittadine al fine di realizzare attività e iniziative di carattere sociale e culturale.
All’incontro ha partecipato anche il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Alessandro Cozzolino, che ha spiegato alle associazioni presenti le finalità del bando e le modalità di partecipazione. “Il bando – ha spiegato – nasce dalla necessità di recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare del Comune di Latina non utilizzato, ma anche di assegnare spazi adeguati alle tante associazioni che operano sul territorio attraverso criteri trasparenti. Potranno quindi partecipare associazioni, enti o fondazioni senza scopo di lucro oltre a reti di associazioni accomunate da finalità e interessi simili. Interesse del Comune è infatti far ruotare, nella gestione degli immobili, il maggior numero possibile di associazioni a fronte naturalmente di un canone agevolato”.
Alcuni dei 14 edifici messi a disposizione dall’amministrazione e dislocati in varie zone della città dovranno essere oggetto di interventi di ristrutturazione, per altri immobili invece gli interventi previsti saranno solo relativi a opere di ordinaria manutenzione, come nel caso dell’edificio disponibile a Borgo San Michele.
Del bando fa parte infatti il piano superiore del fabbricato, sede della ex circoscrizione del Borgo, da tempo completamente inutilizzato. “Abbiamo voluto questo incontro – ha spiegato la consigliera regionale Giancola – proprio per sollecitare le tante associazioni presenti nel borgo a partecipare e non lasciarsi sfuggire l’occasione di gestire uno spazio destinato all’organizzazione di attività culturali e sociali che possono avere importanti ricadute sul territorio. Ora esiste finalmente una gara comunale aperta a tutti, che restituisce alla collettività immobili non utilizzati o abbandonati da anni. L’auspicio è che le associazioni costruiscano tra loro una rete e progetti condivisi per partecipare al bando con tutte le carte in regola, trasformando così un’importante struttura del borgo in un centro di aggregazione per attività sociali e culturali”.