La Cisl Medici Lazio apprende con soddisfazione che il Prefetto ed il Questore di Roma hanno inteso raccogliere l’allarme del nostro sindacato ed avviare una fase operativa relativamente alla prevenzione delle aggressioni ai medici ed agli operatori della sanità. Nella riunione del 9 ottobre presso la Questura di Roma – prosegue il comunicato – alla presenza dei rappresentanti dei Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, rappresentanti del San Camillo, Policlinico Umberto I, Policlinico Gemelli, direttore generale del NUE 112, il rappresentante dell’Assessore alla Sanità, il tema da noi evidenziato sui media in tutta la sua drammaticità, ha trovato i presenti sensibili e disponibili ad attivare l’implementazione dei servizi di localizzazione e di videosorveglianza da estendere anche alla attività della guardia medica territoriale oltre che dei pronti soccorso ospedaliera. Aspettiamo pertanto fiduciosi la realizzazione di quanto concordato – conclude il comunicato della Cisl Medici Lazio -.
Luciano Cifaldi
Segretario generale Cisl Medici Lazio