Nell’articolo “Acqualatina, credito da capogiro”, pubblicato a pagina 18 dell’edizione odierna de “Il Giornale di Latina”, vengono riportate dichiarazioni che il gestore ritiene doveroso rettificare.
Prima di tutto, quanto affermato in merito alla presunta mancata restituzione dei mutui ai Comuni, da parte del Gestore, è privo di ogni fondamento. Il Piano di Acqualatina, infatti, non solo garantisce il pagamento integrale delle mensilità correnti, ma assicura, altresì, il pagamento delle eventuali quote arretrate che, per quanto riguarda il Comune di Cisterna, formeranno oggetto di uno specifico piano di rientro da concordare con il Comune stesso.
Quanto poi alla problematica Arsenico, pure menzionata nell’articolo, e che ha riguardato in primis Cisterna, ricordiamo che Acqualatina ha investito oltre 17 milioni di euro per la risoluzione dell’annoso problema, dando priorità massima a tale emergenza. E, ad oggi, è il primo e ancora unico gestore del Lazio ad aver risolto il problema entro i limiti stabiliti dalla UE.
Nell’articolo, inoltre, si parla anche del tanto discusso aumento delle bollette deciso dalla Conferenza dei Sindaci del 7 agosto. Anche qui, però, la realtà è ben diversa da come viene presentata: in realtà, la Conferenza, con l’approvazione della relativa delibera durante l’ultima seduta, ha permesso di alleviare l’impatto degli adeguamenti tariffari sanciti dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI).
La possibilità prevista dall’AEEGSI, infatti, era quella di procedere al recupero dei conguagli, in bolletta, in un solo anno. La Conferenza, invece, ha stabilito di modularli in 8 anni, con un recupero minimo nel 2014: si tratta, infatti, mediamente di 3,70€, 0,3€/mese.
La mancata approvazione di tale linea, al contrario, avrebbe comportato l’adozione della precedente formulazione d’ufficio, non consentendo, con la rimodulazione approvata, l’attenuazione degli adeguamenti tariffari.
In conclusione, è opportuno sottolineare che il rispetto del Piano di rientro concordato con i Comuni, l’attuazione di nuovi investimenti e il contenimento dei costi in bolletta sono condizionati da un unico, fondamentale punto: il rientro del grave e perdurante fenomeno della morosità, che non ha pari in tutta Italia. Per tale motivo, è importante che il Gestore e i Comuni lavorino fianco a fianco, al di là di ogni possibile polemica, per il bene della collettività.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.