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Cisterna. Approvato il bilancio comunale

scritto da Redazione
Cisterna. Approvato il bilancio comunale

Via libera al bilancio di previsione 2013 nel tardo pomeriggio di ieri a Cisterna.
Licenziati in circa due ore e mezzo di discussione ben 11 punti all’ordine del giorno tra i quali spiccava sicuramente l’approvazione del bilancio di previsione 2013.
Presenti 25 consiglieri in aula e ad aprire l’incontro è stata la comunicazione della costituzione del gruppo del Nuovo Centro Destra (NCD) con a capo Gianni Giarola e componenti Alvaro Mastrantoni ed il presidente del consiglio Danilo Martelli.
Il consigliere Gerardo Melchionna (PD) ha aperto la presentazione delle interrogazioni ponendo l’attenzione sugli allagamenti che si verificano lungo via Nettuno a causa della scarsa pulizia dei fossi laterali e canali di scolo. Inoltre ha segnalato l’esigenza di più pensiline per gli studenti pendolari, in particolare a Collina dei Pini; inoltre l’apertura di una voragine, sempre a causa delle abbondanti piogge, su via Alighieri. Infine la situazione delle opere di urbanizzazione nelle nuove zone residenziali C8 e C9.
Il sindaco ha informato che per quanto riguarda la manutenzione dei canali di scolo delle acque, dal 2012 ha avviato una serie di segnalazioni e sollecitazioni al Consorzio di Bonifica ed ai dipartimenti della Regione Lazio che però finora non hanno sortito effetti. Per questo ha emesso un’ordinanza ed è pronto a tutte le azioni possibili per ottenere la manutenzione dei fossi.
Del Prete (Lista Merolla), ha sollecitato una risposta scritta sulla petizione degli abitanti di via Enrico Toti per un impianto di illuminazione ed una revisione delle fogne. Il sindaco ha chiesto al settore lavori pubblici lo studio di quanto richiesto ed è attualmente in attesa di una relazione illustrativa.
Isacco (PD) ha chiesto delucidazioni sulle dimissioni dell’Assessore Muzzupappa. Il sindaco ha riferito che dopo aver ricevuto le dimissioni, non ha ancora avuto un incontro chiarificatore con l’ex assessore. “Mi auguro ritorni sui suoi passi – ha detto –. Abbiamo lavorato bene insieme e spero si possa continuare a farlo, direttamente o indirettamente”.
Finite le comunicazioni, il presidente Martelli ha dato il via all’esame dei punti all’ordine del giorno con l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Quindi l’assessore al Bilancio Marco Olivieri ha illustrato i contenuti dell’indizione di gara per l’affidamento della tesoreria comunale fino al 2016, punto approvato con 17 voti favorevoli e 8 astenuti.
Martelli ha proposto di riunire in un’unica discussione l’esame di tutti i punti connessi con la formazione del bilancio come le modifiche ai regolamenti Tarsu, Imu, alle ricognizioni dei piani per l’edilizia economica e popolare, di insediamento produttivo, di alienazione e valorizzazione degli immobili, di razionalizzazione, riduzione e contenimento delle spese di funzionamento degli immobili ad uso abitativo, delle autovetture e delle dotazioni di tipo strumentale del Comune.
L’assessore Olivieri ha spiegato come la redazione del bilancio quest’anno è stata particolarmente impegnativa e tardiva, seppur in linea con gli altri comuni, a causa della continua emanazione di emendamenti, rinvii del governo soprattutto sulle tassazione, ed anche sull’entità dei trasferimenti agli enti locali. Un bilancio più consuntivo che di previsione, che però è basato su un’oculata politica delle spese, sul rispetto del patto di stabilità. “Nonostante la riduzione dei trasferimenti dello Stato – ha detto – abbiamo mantenuto gli standard dei servizi senza tuttavia toccare le spese necessarie. Fondamentale è stata la verifica della spesa”.
Di Mario (PD) ha posto l’accento sulle società partecipate STU e Cisterna Ambiente. La prima, messa in liquidazione nel 2012, ancora impegna sul bilancio corrente circa 70mila euro di oneri. Mentre la seconda ha chiuso anche l’ultimo bilancio in positivo ma il Comune deve farsi carico di circa 520mila euro nel 2014 per il trasferimento dei rifiuti nell’impianto di primo trattamento a Colfelice. Infine ha lamentato la mancata riscossione di un credito di Acqualatina per circa 1.667mila euro.
Il sindaco Merolla ha concluso gli interventi commentando i contenuti del bilancio in via di approvazione.
“Una delle maggiori difficoltà nella formazione di questo bilancio è stata la decisione di adottare o meno la TARES . Pur condividendo il principio che ispira il tributo, ci siamo resi conto che avrebbe messo in ginocchio le famiglie e soprattutto le attività produttive acuendo ancora di più la crisi. Per questo abbiamo preferito non farlo in favore di un lieve incremento, l’8%, della Tarsu. Non siamo, inoltre, tra i cosiddetti sindaci furbetti che hanno incrementato l’IMU ma al contrario abbiamo rivisto i regolamenti per introdurre riduzioni nelle aliquote per la seconda casa in comodato d’uso a figli, agevolazioni per famiglie con portatori di handicap, la riduzione della TARSU per redditi nella soglia di povertà. Applicando la TARES non avremmo potuto fare queste riduzioni, dunque, abbiamo agevolato i nostri cittadini anche operando una forte riduzione delle spese senza tagliare alcun fondo al settore sociale, anzi prevedendo tra l’altro risorse per soddisfare la restante parte della graduatoria del Fondo di solidarietà”.
Tutti i punti collegati con il bilancio ed il bilancio stesso sono stati approvati con 15 voti favorevoli e 7 contrari.
Ha concluso l’assise l’approvazione (18 voti favorevoli, 1 astenuto) della sottoscrizione del “Patto dei Sindaci, un impegno per l’energia sostenibile” ovvero, come ha spiegato il consigliere Marco Mazzoli, un impegno ad attuare un piano che per i prossimi dieci anni preveda la costante e progressiva riduzione dei consumi energetici.

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