In un periodo che si appresta a sfiorare il triste record di un decennio, le colpe vanno condivise tra “chiunque poteva e non ha fatto”. Anna Criscuolo e Daniele Arru, facenti parte del gruppo civico operativo nella città già da due anni, affermano: “Un sindaco in genere può far ben poco se non è avallato da una maggioranza che conferma in maniera chiara le decisioni prese. Consigli Comunali con nomi e cognomi hanno decretato la continuità di uno scandalo perpetuato a danno della cittadinanza”.
“La storia delle tristi “buche” la sanno tutti ma qualcuno fa ancora finta di non saperla, pur se documentata da atti pubblici chiari e trasparenti reperibili da chiunque”.
“Quasi dieci anni di personaggi più o meno noti a cavallo del più macabro spettacolo in scena nel cuore della città”.
“I buoni propositi sul come gestire “l’affare buche” vanno secondo noi anticipati da una necessaria azione di pulizia da tutti coloro che non si sono minimamente opposti allo scandalo. Le migliaia di metri cubi, gli accordi e le varianti hanno precisi nomi e cognomi. I pareri favorevoli espressi su decisioni fondamentali per il futuro della città recano le alzate di mano di innumerevoli personaggi che nell’ultim’ora, a ridosso delle elezioni, si riscoprono improvvisamente propositivi di cambiamenti e condottieri del “nuovo”.
Daniele Arru, uno dei referenti del gruppo: “Per cortesia, chiediamo di non oltraggiare almeno l’intelligenza del popolo cisternese. Se cambiamento dovrà esserci, i cittadini che hanno il potere-dovere di cambiare, dovranno per lo meno individuare come propri rappresentanti quei soggetti che non siano stati < i complici > di un disastro annunciato”. “Attenzione quindi ai figli di queste maggioranze di un decennio che proprio ora mettono in luce un aspetto puritano, candido e lontano da questo o quell’individuo, tentando di lasciarsi alle spalle la gravissima ferita arrecata all’immagine di un intero paese avente una gloriosa storia”.
Noi Cittadini Cisternesi, da circa due anni impegnati in un processo di sensibilizzazione sulle criticità della città e con altrettante proposte di risoluzione, siamo pronti per un reale e necessario cambiamento. Le buche, in una nostra ottica programmatica di immediata risoluzione, andranno subito ricoperte, con creazione di spazi verdi e a parcheggio – a vantaggio di famiglie, bambini ed attività commerciali.
Restituire la vitalità al centro significa attuare quelle necessarie integrazioni in termini di aree verdi e per la sosta, interventi che in questi anni hanno invece lasciato posto al retrogrado ideale di cementificazione.
Ogni eventuale rallentamento di questa procedura di “riqualificazione centrale” andrà comunicato alla cittadinanza chiarendo sempre la motivazione di ogni tipo di ritardo e la relativa attribuzione di responsabilità.
Anna Criscuolo di “Donne Cisternesi” conclude: “Vogliamo un reale colloquio con i cittadini che è sempre mancato. Una partecipazione collettiva alle decisioni cruciali da prendere con l’equilibrio (raro) di chi ama la città e non finge di amarla per poi beffeggiarla e pugnalarla alle spalle”.
Gruppo Cittadini Cisternesi
I referenti: Anna Criscuolo – Daniele Arru
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