E’ la contrada Caetani ad aggiudicarsi le seconda edizione della Giostra del Saraceno.
In un suggestivo e coreografico scenario medievale, la sfida di tiro con l’arco su bersaglio mobile costituito dal simulacro di un saraceno, ha visto nettamente prevalere i colori della nobile casata dei Caetani rappresentati dall’arciere Maximilian Marcon, su quelli delle contrade di Sant’Antonio, Doganella e Le Castella, difesi rispettivamente da Stefano Massaroni, Fabrizio Capretta e Marco Pellegrini.
Per decretare il vincitore assoluto è stata necessaria una agguerrita terza volè tra Sant’Antonio e Caetani, entrambi a 14 punti, dove quest’ultima, con quattro consecutivi centri ed un caloroso applauso del pubblico, si è aggiudicata il trofeo in palio: la freccia d’oro ed il titolo.
Due giornate ricche di eventi, presentate dalla giornalista Claudia Paoletti, hanno caratterizzato Cisterna nello scorso week end in un’avvolgente atmosfera medievale che ha visto l’esibizione di magnifici esemplari di rapace, giocolieri, trampolieri, sputafuoco, armigeri, tamburini, sbandieratori e poi un nutritissimo corteo storico con oltre 150 figuranti in ricchi costumi d’epoca curati dal noto sarto e costumista Benito Trichei. Rappresentazioni di combattimenti, la condanna con decapitazione dell’eretico, la benedizione del papa ai cavalieri e tanto altro ancora, ideato ed organizzato dall’Associazione Araldica Tres Tabernae, hanno assicurato uno spettacolo inconsueto e di grande effetto al numeroso pubblico presente.
Per la prima volta quest’anno si è tenuto il concorso “Miglior abito medievale da donna” tra le sarte, non professioniste, di Cisterna. Sette creazioni, finemente rifinite, sabato sera hanno sfilato sotto lo sguardo attento di una competente giuria presieduta dal maestro del settore, Benito Trichei, dall’esperta insegnante di taglio e cucito, Anna Angeletti, dalla stilista Manuela Magnanti.
Il miglior abito in gara è stato quello creato ed indossato da Lisa De Santis alla quale è andato il premio di 1.000,00 euro messo in palio dalla Pro Loco. Seconda classificata Graziella Mazzuferi con l’abito indossato da Lina Cifra; terza Grazia Latini con la sua creazione indossata da Federica D’Antoni.
Ex aequo gli altri abiti partecipanti realizzati da Silvana Longo con modella la figlia Eleonora Carpico; Stefania Felicetti con modella la figlia Giorgia Cannatelli; Emanuela Leoni con modella Valentina Bastianelli; Paola Fiorella Battisti con abito indossato da Erika Mammucari.
“Sono molto soddisfatto del buon riscontro ottenuto – ha commentato Mario Orsini, ideatore dell’evento e presidente dell’Associazione Araldica Tres Tabernae – sia dal punto di vista ricreativo in quanto il pubblico ha dimostrato di gradire lo spettacolo, sia dal punto di vista sportivo con una gara ad elevato livello agonistico su una disciplina, quella del tiro con l’arco su bersaglio mobile, certamente non facile. Quest’anno abbiamo anche presentato la costituenda Compagnia Medievale Arcieri Cisterna che dal prossimo anno renderà ancora più sentita la partecipazione del pubblico e la competizione tra contrade”.
“Sono state due giornate di grande spettacolo, di storia, di cultura e di sport – ha detto il Sindaco Antonello Merolla – che conferma come la Giostra del Saraceno deve ritenersi a pieno titolo una delle attrazioni che questa città offre ai cittadini e ai visitatori. Costumi bellissimi, una grande e riuscita organizzazione curata dalla famiglia Orsini alla quale l’amministrazione ha dato certamente un supporto logistico ma che ha contato quasi esclusivamente sulle proprie forze. Anche per questo esprimo vivo apprezzamento.”