lunedì 25 Novembre 2024,
L’appuntato dei Carabinieri, Luigi Capasso, questa mattina l’ha fatta grossa: prima riducendo in fin di vita la moglie, poi uccidendo le figlie di 14 e 8 anni e infine suicidandosi.
Il Capasso in procinto di separarsi dalla moglie, Antonietta Gargiulo, evidentemente non ha retto al percorso intrapreso dalla donna, stufa per le violenze fisiche cui il Carabiniere la sottoponeva da qualche tempo, tanto da prendere atto che il matrimonio, così come si stava configurando e per il benessere psico fisico delle bambine, non poteva più andare avanti.
Questa mattina, intorno alle ore 5.30, dopo aver smontato dal servizio prestato presso la caserma dei Carabinieri di Velletri, Capasso ha atteso che la moglie andasse al lavoro, e prima che raggiungesse il garage dell’abitazione, le ha sparato almeno tre colpi di pistola riducendola in fin di vita.
La donna trasportata in elicottero al San Camillo di Roma lotta ora tra la vita e la morte.
Capasso è poi salito in casa e probabilmente ha ammazzato subito e nel sonno le due figlie, mentre intorno alle 13.30, con un colpo in testa, ha posto fine alla sua vita terrena, in una vicenda che ha visto trepidare in diretta televisiva nazionale centinaia di migliaia d’italiani e non solo quelli di Cisterna di Latina e la provincia Pontina.
C’è da riferire, che a nulla sono valse durante le nove ore dall’inizio della vicenda le argomentazioni dei colleghi Carabinieri intervenuti per farlo desistere dal continuare da ogni ulteriore atto di follia omicida.
Ed è solo dopo la loro irruzione nell’appartamento che hanno costatato la carneficina compiuta dal Capasso.
I Carabinieri, infine, precisano di “Non avere testimoni oculari e le testimonianze non sono concordanti”.
