Per il nono anno consecutivo Cisterna, con una delegazione di studenti ed il sindaco, sarà ad Auschwitz per partecipare alla Giornata Internazionale della Memoria in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Cisterna e fatta propria dall’Amministrazione provinciale, quest’anno conta circa 400 partecipanti di cui 45 di Cisterna frequentanti la classe terza delle scuole medie che hanno aderito all’iniziativa.
Con questi ultimi, i loro genitori e gli insegnanti, ieri pomeriggio il sindaco ha tenuto un incontro in aula consiliare. Merolla ha illustrato gli scopi dell’iniziativa mentre il tour operator Cipriani ha fornito informazioni tecniche sul programma di visita e suggerimenti circa l’equipaggiamento da tenere.
Giovedì 24 gennaio alle ore 15.30 in viale America, di fronte la sede centrale delle Poste Italiane, è fissata la partenza dei pullman da Cisterna che successivamente si uniranno alla carovana pontina formata in tutto da sette automezzi.
Il programma è molto fitto e prevede una prima tappa con visita a Vienna ed arrivo a Cracovia, città di cultura e di università. Il giorno seguente i ragazzi avranno il primo contatto con il dramma dell’Olocausto visitando il campo di concentramento di Auschwitz dove varcheranno il cancello d’ingresso con la cinica scritta “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi). Il giorno della Memoria, domenica 27 gennaio, la delegazione parteciperà alle celebrazioni internazionali presso Birkenau, il campo studiato, architettato e costruito per lo sterminio degli ebrei e dei perseguitati politici.
“Non si tratta di una gita scolastica – ha detto il Sindaco – bensì di un vero e proprio viaggio di conoscenza ed approfondimento sia storico che culturale ma soprattutto interiore. Un viaggio non facile per le tante ore di viaggio e le temperature rigide ma dal quale si torna ogni volta più maturi e con la responsabilità di dover riferire le emozioni provate e le riflessioni scaturite a chi non è stato in quei luoghi affinché la memoria di uno dei più gravi drammi contro l’umanità non debba più ripetersi e nelle nuove generazioni possa prevalere la cultura della pace. Un viaggio importante ed impegnativo ma che comunque offrirà anche momenti di svago e darà la possibilità di visitare i luoghi dove è nato e cresciuto Papa Wojtyla, la suggestiva miniera di sale di Wieliczka oltre che la bellissima città di Cracovia”.
Sperimentato con successo nella scorsa edizione, anche quest’anno sarà attivo il profilo facebook “Viaggio Pontino della Memoria” che darà la possibilità agli studenti non partecipanti ed ai familiari di quelli in viaggio, di conoscere gli spostamenti, le esperienze, le riflessioni e le immagini.