Ha patteggiato la pena in 5 mesi e 10 giorni con l’avvio delle pratiche amministrative per l’espulsione, il moldavo arrestato ieri dalla Polizia Locale di Cisterna di Latina.
A seguito di un controllo su un’autovettura Ford Focus immatricolata in Bulgaria e ritenuta sospetta, gli agenti della Polizia Locale effettuavano un controllo. Da questo risultava la contraffazione sia del tagliando di revisione che dell’assicurazione dell’auto. Di qui la denuncia a carico del proprietario della Ford, S.V. classe 1984, di nazionalità rumena.
L’esperienza maturata nell’ambito dei falsi documentali ha destato perplessità sulla veridicità del documento d’identità del passeggero, N.A. classe 1984, secondo quanto dichiarato dal documento di nazionalità rumena e pertanto cittadino europeo con libertà di espatrio.
Attraverso la consultazione dell’ufficio di coordinamento di polizia internazionale, la Polizia Locale di Cisterna verificava l’inesistenza dell’uomo all’interno della banca dati rumena; anzi la matricola del documento d’identità riconduceva ad un’altra persona. Ulteriori indagini portavano ad accertare che la reale nazionalità dell’uomo è moldava, quindi extracomunitaria, con obbligo di permesso di soggiorno e tutto quanto prevede la normativa al riguardo.
Di qui l’arresto per falso documento valido per l’espatrio ed il rito per direttissima presso il Tribunale di Latina svolto questa mattina con la conseguente condanna a 5 mesi e 10 giorni, pena sospesa, con obbligo di rimpatrio.